fadeh ha scritto:
> Ciao a tutti,
> ho questo problema che non riesco a rappresentarmi correttamente:
> "Un corpo rigido costituito da un materiale avente densit� tripla di quella
> dell'acqua e' immerso in un recipiente pieno d'acqua. Viene lasciato cadere
> da un'altezza h rispetto al fondo, e raggiunge il fondo con velocita' v =
> 1.5 m/s. Determinare l'altezza h sapendo che l'8% dell'energia cinetica
> finale del corpo e' stato ceduto all'acqua durante la caduta."
> Io ho ragionato cosi':
Ti dico come ragiono io.
L'accelerazione risultante sul corpo � data da:
ac = F/mc = (1 - rho_a/rho_c)*g = (2/3)*g (l'accelerazione � costante)
Il lavoro complessivo compiuto da F (senza la forza di attrito) �
(Devi considerare che non tutto il lavoro compiuto da F va ad incrementare
la variazione di energia cinetica ma solo una parte, secondo quanto
specificato nel testo).
L = F*h = mc*ac*h = (1/2)*mc*vf^2 + (8/100)*(1/2)*mc*vf^2 =
= 0,54*mc*vf^2 (*)
da cui:
h = (0,54*vf^2)/ac = (0,81*vf^2)/g .
Applicando direttamente il teorema delle "forze vive":
L = Delta T (variazione di energia cinetica tra l'istante iniziale e
quello finale) devi considerare non il lavoro compiuto sul corpo da F,
bens� dalla risultante totale delle forze agenti sul corpo Rt = F + Fa
(dove Fa rappresenta la forza d'attrito che ha segno opposto ad F).
Comunque il tutto si riduce a una scrittuta formalmente diversa, in un
passaggio intermedio, di quanto scritto nella (*).
Non ho fatto i conti, quindi lascio a te la verifica numerica del
risultato.
Saluti,
Aleph
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Received on Fri Aug 11 2006 - 12:36:21 CEST