Antonio ha scritto:
> Ho una domanda, si conosce la vicione sia newtoniana che einsteiniana
> della gravit� , ma alla fine a cosa � dovuta la gravit� ? perch� una
> mela cade sul pavimento?
Intanto vorrei farti notare che (secondo me) c'e' un profonda
differenza tra l'approccio newtoniano e quello einsteiniano.
Quello di Newton potrebbe essere chiamato "fenomenologico": gli
esperimenti dimostrano che esiste un forza cosi' e cosi'... Io non mi
chiedo da dove derivi, perche' ci sia (il famoso "hypotheses non
fingo") ma dimostro che a partire da quella legge generale si spiegano
una montagna di cose.
Einstein fa un passo oltre: asserisce che la gravita' e' in certo
senso solo apparenza. Che cio' che ci sta sotto e' la curvatura dello
spazio-tempo. Il che spiega benissimo perche' tutti i gravi cadono con
la stessa accelerazione, cosa che Newton doveva prendere per data
dagli esperimenti e basta.
Certo che tu puoi insistere: "perche' la materia incurva lo
spazio-tempo? perche' i corpi seguono le geodetiche?"
Ho gia' avuto occasine di dire che a mio parere questi "perche'" non
sono sterili, se servono a proporre altre ricerche, ad avanzare nuovi
upnti di vista. E' appunto il caso di Einstein, che non si ferma
davanti al fatto che tutti i gravi cadono con la stessa accel., ma si
chiede perche'.
Se pero' questi perche' deviano verso la ricerca di presunte
"spiegazioni" che esulano dalla fisica, come talvolta accade, allora
secondo me non sono da prendere sul serio.
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Elio Fabri
Received on Wed Aug 09 2006 - 21:01:25 CEST