Quando i fotoni cambiano colore...

From: Giovanni1958 <tek-0_at_hotmail.it>
Date: Sun, 15 Apr 2012 22:50:38 +0200

In chimica, molto spesso si usa l'analisi spettrale in emissione o
assorbimento per determinare la natura dei composto in esame.
Con l'analisi dello spettro allo stesso modo si possono determinare la
composizione delle stelle, del sole e delle polveri interstellari.
Premesso che l'analisi dello spettro di un composto in laboratorio � viziato
solo da problemi di righe spettrali vicine o salti per formazione di
molecole di transizione (problema che considero gi� molto complesso) come
viene dipannato il problema quando si esegue l'analisi spettrale di una
stella in cui praticamente la ionizzazione degli elementi � totale e quindi
le righe emesse sono in numero elevatissimo (positivo, pi� righe=pi�
informazioni) ma ci troviamo davanti l'effetto di corpo nero che tende a
uniformare lo spettro?
Grazie per le Vs. risposte.

Received on Sun Apr 15 2012 - 22:50:38 CEST

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