Re: problema elettrostatica ambiguo

From: Ludovico <ludo.castaldi_at_yahoo.it>
Date: 10 Aug 2006 12:13:55 -0700

Elio Fabri ha scritto:

> Vediamo se ho capito.
> Il conduttore esterno e' gia' collegato a terra.
> Il conduttore interno e' scarico fino a un certo istante, e a quel
> momento gli viene (magicamente) fornita una carica Q_1, dopo di che
> rimane isolato.
> Se e' cosi', andiamo avanti...

hai capito benissimo


> A me sembra di no :)

rileggendo quello che ho scritto neanche a me :-)) c !

> All'istante in cui il conduttore interno viene caricato, sulla
> superficie esterna del conduttore esterno appare una carica Q_1, e fin
> qui ci siamo.
> Ma poi che succede?
> Questa carica viene dissipata a terra attraverso la resistenza.
> Raggiunto l'equilibrio, il condittore esterno porta sempre la carica
> -Q_1 sulla faccia interna, ma carica nulla su quella esterna.
>

Esatto Elio, ieri avevo rifatto il problema ed avevo concluso come te.

... Rimane sempre da capire se, effettivamente, l'energia dissipata
nella resistenza � nulla. S�, dovrebbe esserlo, perch� il processo
di carica avviene in un tempo infinito, un po' come quando si avvicina
lentamente, moolto lentamente una carica puntiforme dall'infinito fino
ad una distanza fissata da un piano conduttore. Oppure come quando si
allontana le armature di un condensatore, mooolto lentamente.

Tu che ne pensi?
Ciao, grazie infinite, Ludo
Received on Thu Aug 10 2006 - 21:13:55 CEST

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