(wrong string) �

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Wed, 9 Aug 2006 13:07:41 +0200

"Elio Fabri" <elio.fabri_at_tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:4jhjvmF7qfi4U3_at_individual.net...

> Ci si e' arrivati dopo un lungo periodo in cui le unita' di tempo e di
> lunghezza erano definite indipendentemnte, e una serie di misure
> sempre piu' accurate hanno mostrato che la velocita' della luce
> (andata e ritorno, OK) risultava sempre la stessa.

Ho riflettuto su quanto mi dicevi qua e credo di essere arrivato a chiarirmi
il motivo principale per il quale io preferisco dire che e' l'unita' di
lunghezza ad essere assunta mentre l'unita' di tempo viene definita, tramite
la luce, in termini dell'unita' di lunghezza.
A me pare che se si procedesse inversamente (unita' di lunghezza derivata
dall'unita' di tempo assunta per definizione) allora il postulato sulla
costanza della velocita' della luce verrebbe privato di buona parte del suo
contenuto fisico (ci rimarrebbe solo il fatto che tale velocita' e'
indipendente dal moto della sorgente): se diciamo che l'unita' di lunghezza
e' quella percorsa dalla luce nell'unita' di tempo, allora la velocita'
della luce e' 1 per definizione, non c'e' niente da verificare
sperimentalmente (per sorgenti ferme). Questo significa che, poiche' la
relativita' poggia su basi fisiche, non su nostre definizioni, quel
postulato andrebbe sostituito da un altro avente contenuto fisico non vuoto.
E questo altro postulato a me pare che debba essere il seguente: i corpi
rigidi (fermi) hanno sempre la stessa lunghezza (sempre=quale che sia la
loro direzione).
E qua e' il nocciolo: a me pare che non possiamo evitare di assumere
l'esistenza di corpi rigidi, quindi, piuttosto che dire che si prova
sperimentalmente la validita' del postulato sulla costanza della lunghezza
di un corpo rigido (essendo stata la lunghezza unitartia definita, tramite
la luce, in termini dell'unita' temporale), io preferirei assumere per
definizione il fatto che i corpi rigidi hanno sempre la stessa lunghezza
(quindi sara' l'unita' di tempo ad essere definita, tramite la luce, in
terminio dell'unita' di lunghezza) e direi che si prova sperimentalmente la
costanza della velocita' della luce.

Ti pare una posizione corretta ?

> Elio Fabri

Ciao.
-- 
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire) 
Received on Wed Aug 09 2006 - 13:07:41 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:14 CET