Re: entropia

From: argo <brandobellazzini_at_supereva.it>
Date: 10 Aug 2006 08:02:37 -0700

Marco ha scritto:
> spesso si parla di variazione di entropia e la si definisce come dQ/dT... in
> un problema per l'ammissione alla normale (es4 del 2001/2002) per� chiedeva
> qualitativamente quale � lo stato, tra quelli elencati nel problema, con
> maggiore entropia... quindi, da cosa dipende l'entropia di uno stato? ho
> trovato una formula dove compariva anche il numero di microstrati, ma nel
> problema non ne chiedeva un'analisi quantitativa quindi penso che la formula
> non serva...grazie

Non conosco l'esercizio pero' vorrei farti notare che S e' una funzione
di stato definita a meno di una costante che pero' e' la stessa per
tutti gli stati: quale valore assuma non e' importante per stabilire se
S_1>S_2 o, che e' lo stesso, se S_1-S_2>0.
Saluti.



From bo_at_bo.it
elio.fabri_at_tiscali.it Thu Aug 10 21:16:21 2006
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elio.fabri_at_tiscali.it>
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From: "Chicco83" <bo_at_bo.it>
Subject: Re: Problema (sempl.mo) di elettrostatica
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Date: Thu, 10 Aug 2006 19:16:21 GMT
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----- Original Message -----
From: "Elio Fabri" <elio.fabri_at_tiscali.it>
Sent: Tuesday, August 08, 2006 8:35 PM
Subject: Re: Problema (sempl.mo) di elettrostatica


> Chicco83 ha scritto:
> > Una lamina metallica planare rettangolare di lati L1 e L2 e spessore S
> > viene caricata elettricamente con una carica totale positiva q.
> Ma perche' devi dire "planare"? "Piana" non ti va bene?

^___^ E' la forza dell'abitudine. I chimici definiscono come "planari"
le molecole i cui atomi stanno sullo stesso piano. Questo termine l'ho
sentito pronunciare talmente tante volte che quando vedo una cosa
"piana" dico subito che e' "planare".

> > ...
> > Cio' che mi chiedevo e': se adesso misuro il campo elettrico su uno
> > dei due bordi del tubo (tanto sono uguali) "E_tubo", esso sara'
> > maggiore o minore di "E_lamina" che avevo misurato prima?
> Davvero lo ritieni un problema "sempl.mo"? :-)

"Semplicissimo" non di certo come risoluzione!!! ma solo come impostazione.
Volevo semplicemente informare i lettori che non bisognava scervellarsi per
comprendere il problema

> Io non saprei da dove cominciare...

E allora sto fresco io ;-)... meglio che dormo tranquillo va!

Ad ogni modo, non pretendevo una argomentazione numerica con tutti
i passaggi, ma mi accontentavo semplicemente di sapere se E_tubo
e' maggiore di E_lamina, anche con una semplice spiegazione approssimativa.

Se dovessi scommettere direi di si.
Un indizio puo' essere costituito dal fatto che la carica postiva q si distribuisce, nel
caso
del tubo, solo sul suo bordo esterno; o almento credo in base alla legge di Gauss.

Se infatti facciamo l'integrale del flusso sulla superficie che racchiude la parte interna
del tubo esso deve essere nullo perche' le cariche devono star ferme all'interno
del conduttore (E=0 ovunque all'interno). Mi sbaglio?

Quindi la carica q si distribuisce sul tubo su una superficie minore rispetto al
caso della lamina. (maggior densita' di carica <=> maggior campo elettrico)

Poi ho pensato ad un cilindro conduttore (pieno) con bordi arrotondati
delle stesse dimensioni del tubo, e che contenesse una carica q_cil > q_tub tale che
il campo elettrico sulla superficie del bordo del cilindro fosse pari a quello sul bordo
del tubo.

E mi ero posto questa domanda:
Se adesso eliminiamo la parte interna del cilindro (con tutta la carica che conteneva
q_cil_int), in modo da ricavare un oggetto identico al tubo, la carica rimanente

 q_cil_est = (q_cil - q_cil_int)

e' pari a q_tub?

Se la risposta fosse "si'" allora possiamo ricondurre il problema al caso del cilindro
carico con q_cil_est (che comunque io non saprei risolvere), se invece fosse "no"
allora sono ancora una volta fuori strada :-(.

Ciao.
Received on Thu Aug 10 2006 - 17:02:37 CEST

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