Re: acqua piu veloce della luce

From: blackphoenix <marino.romano_at_gmail.com>
Date: 9 Aug 2006 17:23:37 -0700

Elio Fabri wrote:

> Quella che si propaga e' un'onda elastica, la cu velocita' dipnde da
> un lato dalla costante delle forze, dall'altra dalle masse delle
> molecole.
> Infatti anche tornando al modello continuo, la velocita' delle onde e'
> data dalla radice quadrata del rapporto tra il modulo di Young e la
> densita'.

Qualcuno pero' potrebbe obiettare che quindi invece di usare ipotesi
fantasiose (mezzo incomprimibile, ecc...) basterebbe ipotizzare di
usare un materiale avente il rapporto E/ro maggiore di 9 seguito a da
16 (?) zeri metri quadri al secondo quadro. Questo la relativit� non
ce lo vieta (mah, forse la struttura della materia probabilmente, boh).
Secondo me il nocciolo della questione sta in un'affermazione che si fa
durante il calcolo di tale espressione, cio� quando diciamo che F=ma.
Questa � un'affermazione puramente classica (la cara vekkia seconda
legge di Newton) che diventa falsa quando si passa nel dominio della
relativita: immaginate di spingere un corpo con un forza costante, dopo
un periodo di tempo sufficiente lungo si cadrebbe nel paradosso di
superare la velocita della luce (F costante, quindi a costante
quindi...). Secondo me basterebbe scrivere in quel passaggio F=dp/dt al
posto di F=ma, indincando con p la quantit� di moto RELATIVSTICA.
Probabilmente sviluppando i calcoli si arrivera' ad un'espressione per
la velocit� che tende a c per E/ro tendente all'infinito.
Spero di non aver sparato cavolate.

Regards
Blackphoenix
Received on Thu Aug 10 2006 - 02:23:37 CEST

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