Re: Perchè esistono i colori ? (Why are there the colours ?)

From: Furio Petrossi <furio.petrossi_at_gmail.com>
Date: Sun, 19 May 2019 01:54:04 -0700 (PDT)

Il giorno venerdì 17 maggio 2019 16:30:02 UTC+2, *GB* ha scritto:

> > E' interessante anche studiare il modo in cui vengono classificati i colori dalle diverse culture (l'omerico "mare color del vino", l'impossibile per noi da definire azzurro-verde dei draghi cinesi).
>
> Sarebbe meglio lasciar perdere le stronzate lessicali dei popoli antichi
> ed orientali, dato che quasi certamente non corrispondono alla realtà
> fisiologica.

La risposta non mi soddisfa.

Un segnale scorre luno un canale e raggiunge il ricevente, in questo caso il cervello, che decodifica secondo un suo codice.


Interpretiamo, per semplificare, il cervello come una rete neurale: a seconda dell'apprendimento della rete questo segnale potrà portare a diversi tipi di riconoscimento.


Ricordo che negli anni '60 i francesi chiamavano la birra algerina "33", mentre c'era scritto "44", ma i caratteri numerici erano quelli vecchi arabi...

La capacità discriminante non sta solo nella fisiologia, e la fisiologia è una "media" di valori individuali.
Received on Sun May 19 2019 - 10:54:04 CEST

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