Re: pressurizzazione aereo

From: Franco <inewd_at_hotmail.com>
Date: Sun, 06 Aug 2006 18:03:05 GMT

nanofuc wrote:
> in che modo avviene la pressurizzazione degli aerei e soprattutto
> perch� avviene, dato che ci dovrebbe essere isolamente tra interno ed
> esterno?

Non sono sicuro di aver capito la domanda, in paricolare ti riferisci
all'isolamento termico o stai dicendo che l'aereo e` una scatola stagna?

Un aereo deve poter controllare nel suo interno pressione, temperatura e
  fornire ricambio di aria.

La pressione all'interno dell'aereo deve essere ridotta di mano in mano
che si sale per mantenere limitata la differenza fra interno ed esterno
in modo da ridurre le sollecitazioni meccaniche sulla struttura. Mi pare
  che tipicamente il massimo di pressione differenziale sia dalle parti
di 8.4 psi (circa 58 kPa): in questo modo non si sollecita troppo la
struttura e si ha ancora una pressione che permette di respirare in modo
tranquillo. Gli aerei in crociera sono pressurizzati all'interno ad una
quota equivalente fra 1800m e 2100m circa. Inoltre il controllo della
pressurizzazione e` fondamentale in atterraggio, altrimenti si rischia
di non poter aprire i portelloni dell'aereo.

Altra richiesta e` che ci sia un ricambio di aria: buona parte dell'aria
viene ricircolata dal sistema di controllo della temperatura, ma se ne
aggiunge di fresca continuamente e si fa uscire quella in eccesso da due
valvole, tipicamente montate in fondo all'aereo.

L'aria sotto pressione viene prelevata da non ricordo piu` che stadio
del compressore del motore, dove si trova a pressione elevata e a
temperatura elevata. Si abbassa la pressione, si controlla la
temperatura con uno scambiatore, e la si immette in circolo.


-- 
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Sun Aug 06 2006 - 20:03:05 CEST

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