Re: la massa gravitazionale di un elettrone diventa infinità?

From: Wakinian Tanka <wakinian.tanka_at_gmail.com>
Date: Sun, 19 May 2019 08:53:13 -0700 (PDT)

Il giorno domenica 19 maggio 2019 13:55:02 UTC+2, Giorgio Pastore ha scritto:
> Il 19/05/19 02:57, Wakinian Tanka ha scritto:
...
> > Scusa, una domanda: a te chi te lo dice che, per esempio, la "massa
> > gravitazionale attiva" di un corpo A nei confronti di un corpo B_i, i =
> > 1,2... sia sempre la stessa al variare dell'indice i?
> > O che il fattore G nell'equazione di Newton non dipenda dalla massa? O che
> > non dipenda dall'angolo di rotazione intrinseca dei corpi?
> > Di distinzioni "concettuali" sai quante ne trovo... Ma alla fine facciamo
> > fisica o filosofia?
>
> Hai un' idea molto riduttiva di cosa sia la fisica (e credo molto
> approssimativa di cosa sia la filosofia che in questo non c'entra nulla,
> salvo a far retorica inutile).
> Le domande che hai scritto non sono "filosofia" ma quello che qualsiasi
> fisico si chiede ( o dovrebbe chiedersi) di fronte al problema di
> individuare la legge di forza sperimentalmente. E ci fa esperimenti,


e qui ti volevo! Mi dici da quali esperimenti risulterebbe che la massa inerziale e' diversa da quella gravitazionale e che la massa gravitazionale attiva e' diversa da quella passiva?


Da nessuno dici? Allora non e' fare (sterile) filosofia immaginare due diversi tipi di masse? Perche' in quei libri i "signori sapientoni" non scrivono esplicitamente che "si potrebbe immaginare l'esistenza di una mga diversa da una mgp ma gli esperimenti dimostrano che _esiste una sola massa"?

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Wakinian Tanka
Received on Sun May 19 2019 - 17:53:13 CEST

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