Re: Fluorescence enhancement e quenching: e lo scattering Raman?

From: JTS <pireddag_at_hotmail.com>
Date: Tue, 21 May 2019 20:24:07 +0200

On 21.05.19 02:30, neurino wrote:
> Il giorno mercoledì 17 aprile 2019 09:50:02 UTC+2, JTS ha scritto:
>
>> Non ho mai sentito parlare di quenching per lo scattering Raman, anche
>> per molecole poggiate sopra la superficie dei metalli.
>
>
> Provo a interpretare il tuo dilemma, c'é un indizio alla fine
dell'abstract: "This transition cannot be explained by treating the
particle as a polarizable sphere in the dipole approximation."
>
> Nell'articolo di Raman non se ne parla proprio.
> Forse perché a pagina 2, prima di Eq.(5), viene scritto
> "Assuming that the environment does not affect the molecule’s
polarizability".
>
>
>
> Per avere scattering inelastico la molecola deve necessariamente
avere polarizzabilità anisotropa. A seconda della lunghezza d'onda poi
puoi calcolare lo shift. I metalli, a che mi risulti, hanno
polarizzabilità molto alta, teoricamente infinita, e a lambda di 650 nm
non credo sia possibile risolvere transizioni ro-vibrazionali di sorta.
Magari se vai negli UV o ancora sotto oppure se hai cluster metallici
particolari.
>



Ciao,

innanzitutto grazie per la risposta. E' da molti anni che ho questa
domanda e non sono ancora riuscito a trovare una risposta che mi soddisfi.

Lo so che nell'articolo non si parla di Raman; lo ho postato perche'
mostra l'enhancement e il quenching per la fluorescenza in maniera
chiara ed essenziale. La domanda e' pero' sul Raman e vale in generale
(forse non ho spiegato bene nel mio post).

Anche io quando ho letto la frase "This transition cannot be explained
by treating the particle as a polarizable sphere in the dipole
approximation" ho pensato potesse esserci la spiegazione del perche' il
quenching si vede solo per la fluorescenza, ma ora credo che si
riferisca alla nanoparticella e non alla molecola; cioe' l'effetto di
quenching non si vedrebbe se la risposta della nanoparticella potesse
essere modellata come un dipolo. Interessante di per se', e non ho
ancora capito perche' succede, ma non credo risponda alla domanda
"perche' per il Raman non c'e' il quenching".

La domanda mi e' sorta perche' non ho mai sentito parlare di "Raman
quenching", e dato il meccanismo del "fluorescence quenching", che e' la
dissipazione della fluorescenza nel metallo mi aspetterei che possa
esistere.

Ho fatto adesso un'altra ricerca su internet con la chiave "Raman
quenching" e ho finalmente trovato qualche indizio.


Uno e' un articolo in cui dovrebbe esserci la trattazione generale dei
fenomeni "enhancement" e "quenching":
  Sun G, Khurgin JB. Origin of giant difference between fluorescence,
resonance and nonresonance Raman scattering enhancement by surface
plasmons. Phys. Rev. A 85, 063410 (2012).

Dall'abstract: "we ... provide a fundamental explanation for the
quenching effect observed in fluorescence and resonance Raman but not in
normal Raman".

Un altro sono delle slides di un Winter College dell'ICTP (vedo che
l'autore delle slides ha scritto anche un libro sulla nanofotonica)

http://indico.ictp.it/event/a11152/session/68/contribution/45/material/0/0.pdf

e potrebbe essere anche quello che da' la risposta, perche' dice (copio
da una slide):

- Proximity of metal surface results in enormous non-radiative
relaxation channel " fast “by-pass”

- Raman process has neither relaxation time nor lifetime

- Therefore Raman scattering is non-sensitive to additional nonradiative
“by-pass” promoted by metal


In questo momento per me la terza affermazione non e' comprensibile
pero' ho la sensazione che capendo quello che dice la mia comprensione
della radiazione nelle nanostrutture farebbe un grande progresso.



Idee?
Received on Tue May 21 2019 - 20:24:07 CEST

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