Re: Effetto punte, giri di massa e verso spine di rete
Nella realizzazione di un apparecchio a basso rumore, la scelta delle
posizione delle masse non � banale. Le combinazioni possibili sono
talmente tante che non credo che si possa andare molto avanti senza uno
studio serio a tavolino. Personalmente, sono un po' scettico in
particolare sulla scelta di utilizzare delle punte e non sono sicuro di
averne capito il senso, leggendo molto velocemente il tuo intervento,
fermo restando che gli anelli di massa sono da evitare. Un errore sulle
masse comporta normalmente una maggiore sensibilit� ai disturbi ed il
correggerlo non rende pi� "cristallino" il suono, ma semmai diminuisce
il ronzio di rete (o le scariche dovute ai cellulari in vicinanza).
Un buon doppiafaccia con piano di massa, soprattutto se disegnato da
chi conosce il suo mestiere, costituisce gi� un certo livello di
schermatura e rende meno sensibile il circuito rispetto al contenitore.
Influenza che � peraltro minima, date le piccolissime frequenze in
gioco. Resta inteso che considero un circuito ben fatto e con le masse
corrette. Naturalmente, ci sono da fare dei conti, ma se la variazione
della capacit� dovuta ad un accoppiamento fra una pista del segnale e
la massa rappresentata dallo chassis a diversi centimetri di distanza
dovesse avere una influenza sensibile e funzionare come microfono,
poniamo a 10kHz (i 40kHz li sentono i pipistrelli e se hai pi� di 20
anni, non arrivi probabilmente oltre i 15kHz, cosi' come accade per
me), vorrebbe dire che il circuito ha dei problemi oserei dire
strutturali. Se usi delle valvole, la microfonia che esse possiedono �
ad occhio almeno qualche decina di dB superiore.
Ma � chiaro che se le masse sono mal fatte, tutto puo' succedere...
Piercarlo ha scritto:
> > Quarto: per capire che cosa sta succedendo, come minimo ci vorrebbe un
> > oscilloscopio (usato con competenza, altrimenti ti puo' far vedere
> > fischi per fiaschi...)
>
> Ad averlo... sigh! :-(
Credo che non basti. Oltre ad un'attrezzatura piuttosto raffinata, il
solo mezzo per valutare "ad orecchio" l'influenza di una modifica (non
dimentichiamoci che il fine ultimo � il piacere d'ascolto e non la
perfezione misurata da strumenti) � un test a "doppio cieco" (non so
se sia l'espressione esatta in italiano). La psicologia gioca un ruolo
troppo, troppo importante perch� si possa fare altrimenti, come ben
sanno i numerosi venditori di fumo che operano nel campo
dell'audiofilia.
Received on Tue Jul 25 2006 - 10:07:42 CEST
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