Il giorno giovedì 23 maggio 2019 21:30:02 UTC+2, Archaeopteryx ha scritto:
> ... quindi devono esistere diverse
> classi di problemi in cui è naturale introdurre le
> funzioni di Bessel. La domanda è? C'è una "ratio", una
> sorta di meta-schema che ricorre e che le funzioni di
> Bessel descrivono in modo naturale?
>
Le funzioni di Bessel sono le soluzioni delle equazioni differenziali:
z² ∙(d/dz)²y + z ∙(d/dz)y + (z² - α²)∙y = 0
dove α ne identifica l'ordine.
A perte lo spettro di segnali modulati in frequenza, intervengono in ottica per i fenomeni diffrattivi, come per il disco di Airy, per esempio vedi
http://www.oacn.inaf.it/~brescia/corso_TA/archivio_corso/lezioni/brescia_3_parteI_ottica_telescopi.pdf
p.11
Non so se Bessel le abbia trovate stimolato da studi di ottica astronomica o meno.
Comunque, le date di nascita di Bessel (1784) ed Airy (1801) differiscono di soli 27 anni.
Ciao.
--
Gino Di Ruberto, IK8QQM
(american callsign K8QQM),
ID DMR: 2228273
Received on Fri May 24 2019 - 11:05:58 CEST