Ciao NG,
Non mi sono mai servite e di conseguenza non le ho mai
approfondite. Senonché qualche giorno fa ho provato a
guardare lo spettro di un segnale modulato in frequenza. A
titolo di "memo", sono i coefficienti dello sviluppo in
serie di Fourier di un segnale del tipo (credo):
y=A*sin(B*sin(\omega *t+\varphi )+C*t)
e l'apparente stranezza di quel che ho visto mi ha spinto
a chiedere se avessi lo strumento rotto. Mi è stato
spiegato che i coefficienti sono proporzionali ai valori
assunti da non ricordo quale funzione di Bessel (tanto che
si sfrutta la conoscenza degli zeri per tarare alcuni
dispositivi).
Forse perché ci ho preso contatto da adolescente mi è
"ovvio" come sia sorta la necessità di introdurre le
funzioni trigonometriche, in fisica c'è spessissimo
qualcosa di riconducibile al moto di un punto su una
circonferenza. Ma non so se c'è qualcosa di simile per le
funzioni di Bessel. Sono sicuro che non conosceva la
modulazione di frequenza :) quindi devono esistere diverse
classi di problemi in cui è naturale introdurre le
funzioni di Bessel. La domanda è? C'è una "ratio", una
sorta di meta-schema che ricorre e che le funzioni di
Bessel descrivono in modo naturale?
Non mi piace il "grazie in anticipo" ma se ricordo bene
nei NG moderati non si usa ringraziare a fine thread
quindi se è così mi adeguo.
Apx
PS - All'ultimo secondo, volevo controllare la formula e
mi sono imbattuto nella pagina di wiki in inglese; parla
delle funzioni di Bessel ma non tocca la mia domanda.
--
- Ciao, ho visto le tue foto su Facebook
chiamami al 347******9
- Non ti sembra esagerato darmi subito il
tuo numero?
- Sono un chirurgo plastico, posso aiutarti.
Received on Thu May 23 2019 - 20:47:22 CEST