Re: lo studio sui raggi catodici di Crookes

From: Giorgio Bibbiani <giorgio_bibbiani_at_TOGLIvirgilio.it>
Date: Sat, 8 Jul 2006 17:23:23 +0200

"rofilippi" ha scritto:
> Cito testualmente dal libro di I. Asimov "Breve storia della fisica
> nucleare":
> "Nel 1885 Willian Crookes invio' i raggi catodici sulle pale di un
> mulinello e riusci' a farlo ruotare. Cio' sembro' offrire la prova che
> i raggi catodici possedevano una massa."
> Questo fatto sembra dare a suo tempo si desse per scontato che una
> particella possedesse una quantita' di moto mentre la luce no, questo
> invece (col senno di poi) sappiamo che non � vero.

Il fatto che la luce possedesse una quantit� di moto era gia' stato
ipotizzato da Maxwell, e infatti inizialmente questi ritenne che
l'esperimento con la luce effettuato da Crookes dimostrasse
l'esistenza della pressione di radiazione.

> Se il mulinello fosse estremamente leggero si muoverebbe anche se vi
> proiettiamo della luce no?

Si', per verificare l'esistenza della pressione di radiazione con il
radiometro di Crookes occorre che il radiometro abbia basso
attrito e sia contenuto in un recipente ad alto vuoto.

> In effetti Crookes non sapeva della propriet� della luce di possedere
> quantita' di moto ma forse le sue esperienze per evidenziare questa
> propriet� della luce dovevano essere pi� raffinate, no?

La prima esperienza che dimostro' l'esistenza della pressione di
radiazione utilizzando un radiometro fu effettuata da Lebedev
nel 1901, v. la voce "Light Mill" nelle Physics FAQ.

Ciao
-- 
Giorgio Bibbiani
Received on Sat Jul 08 2006 - 17:23:23 CEST

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