"Aleph" <no_spam_at_no_spam.com> ha scritto nel messaggio
news:e7ohs5$n5c$1_at_news.newsland.it...
> No, perch� il Principio di Mach si riferisce al moto relativo rispetto
> alla materia lontana dell'Universo, non a quella vicina. Se l'inerzia dei
> corpi dipendesse dalla materia vicina, la massa inerziale varierebbe
> localmente in base alla vicinanza di altri corpi, cosa che, con grande
> precisione, non si osserva.
Ma questa discriminazione fra materia vicina e distante pu� essere descritta
fisicamente? Non riesco proprio a capire come, visto che non sembra essere
causata dalla gravit�, altrimenti ad esempio la minima anisotropia nella
distribuzione di massa (per esempio una stella vicina o un ammasso di
galassie in una certa direzione) avrebbe effetti sull'inerzia rilevabili,
visto che l'effetto sarebbe enormemente pi� grande rispetto a quello causato
dalle masse ancora pi� distanti.
Forse la gravit� potrebbe funzionare considerando una massa infinita e
isotropia a grandissima scala; l'inerzia sarebbe quindi causata da una
"sommatoria" (produttoria?) infinita di effetti sempre pi� piccoli,
centinaia o migliaia di zeri dopo la virgola... Direi che questa ipotesi si
scontra con la teoria del Big Bang e tutte le sue conseguenze.
Per� l'inerzia esiste! E se invece di cercare nel grande, si provasse a
cercare nel piccolo: la materia che crea una "rottura di simmetria" nella
curvatura altrimenti nulla del vuoto?
Received on Thu Jun 29 2006 - 02:11:23 CEST
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