"Tommaso Russo, Trieste" ha scritto nel messaggio
news:4f7384eb$0$1374$4fafbaef_at_reader1.news.tin.it...
Il 26/03/2012 11:26, El Che ha scritto:
> On 03/24/2012 11:15 AM, Ortogonale Michele wrote:
>> Lancio una moneta. Inizio: testa, indetrminazione di heisemberg , Fine:
>> croce.
>> Qual' � il passato della moneta partendo dalla croce?
Si', insomma... qualche imprecisione di linguaggio, comunque s'e' capito
cosa intendi.
Io avrei portato come esempio: una particella attraversa una fessura
orizzontale in un ostacolo verticale. Al momento dell'attraversamento,
z_particella = z_fessura. Dopo la prima fessura, c'e' un altro ostacolo
con due fessure orizzontali, ed uno schermo che evidenzia gli arrivi di
quelle particelle. Al momento dell'arrivo sullo schermo, z_particella =
z_tracciaSulloSchermo. Quale' il passato della particella partendo
dall'assorbimento sullo schermo?
> Il fatto � che, da quanto mi sembra di aver capito, in MQ puoi parlare
> con certezza dello "stato" di un sistema solo quando "lo misuri" (in
> senso lato).
Ma, appunto: *prima del lancio*, lo stato era "testa" (o z_particella =
z_fessura). Dopo, era "croce" (o z_particella = z_tracciaSulloSchermo).
*Li hai misurati entrambi*.
> Di fatto, io azzarderei che � impossibile conoscere con
> certezza "gli stati" della moneta tra il lancio e la croce, usando la
> MQ. Solo si potrebbero conoscere le "probabilit�" relative dei vari
> stati possibili (che verosimilmente sarebbero massime per stati "vicini"
> agli stati osservati in Meccanica Classica).
Il 26/03/2012 19:14, Giorgio Bibbiani ha scritto:
> La conoscenza dello stato di un sistema quantistico dopo una
> misura non permette in generale di risalire allo stato precedente
> la misura (collasso della funzione d'onda), purtuttavia l'evoluzione
> temporale di un sistema quantistico *imperturbato* e' del
> tutto deterministica.
Mi pare che entrambi non consideriate la possibilita' di calcolare
l'evoluzione dello stato in base all'eq. di Schroedinger *risalendo il
tempo*.
*Alla seconda misura*, lo stato e' un autostato "croce" dell'operatore
"testa o croce", o z_particella = z_tracciaSulloSchermo dell'operatore
z_particella. Per un'evoluzione nel senso dei tempi negativi, lo stato
e' determinato dall'eq. di S., e in generale non sara' piu' un
autostato, ma una combinazione lineare di autostati, fra cui
*sicuramente*, e con peso non nullo, gli autostati della prima misura.
Al momento della prima misura, l'evoluzione a tempo invertito cessa e si
ha un nuovo collasso.
OVVIAMENTE, gli stati del sistema "in avanti" *non* coincidono con
quelli del sistema "all'indietro". P.es., "in avanti", lo stato dopo la
prima misura differisce di molto poco dallo stato z_particella =
z_fessura, mentre subito prima della seconda misura contiene tutti gli
autostati delle posizioni in cui si potranno vedere bande d'interferenza
sullo schermo; al contrario, all'indietro, lo stato *prima* della
seconda misura differisce di molto poco dallo stato z_particella =
z_tracciaSulloSchermo, mentre quello "subito dopo" la prima misura
contiene gli autostati delle posizioni dell'ostacolo, anch'essi formanti
delle bande (la particella potrebbe essere stata emessa dall'ostacolo,
non necessariamente essere passata dalla fessura).
Grazie della risposta, molto esauriente era quello che volevo sapere, in
particolare il fatto che
gli stati del sistema "in avanti" *non* coincidono con
quelli del sistema "all'indietro". Mi pare di capire che Il principio di
indeterminazione di heisemberg non ha a che fare con la classica "ignoranza"
probabilistica dell'osservatore ma con l'"ignoranza" del sistema o meglio
dell'universo. E' attraverso il colasso della funzione d'onda che l'universo
acquisisce i dati per evolversi in una direzione anzich� un'altra.
Supponiamo di avere una legge che dice che la somma di A+B=K. Se non
specifico A o B la legge puo' essere pensata come un insieme
(sovrapposizione) di tutte le possibili combinazioni di A e B che sommate
danno K. Se interrogo il sistema fisico
e chiedo quanto vale A senza specificare B il sitema non puo' rispondermi
in maniera univoca, ma non appena io specifico A( colasso della funzione
d'onda) allora B si rileva attraverso la legge in maniera univoca.
Ortogonale Michele
.
Received on Wed Apr 04 2012 - 19:25:02 CEST
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