Re: Fluorescence enhancement e quenching: e lo scattering Raman?

From: neurino <lelli.luca_at_googlemail.com>
Date: Mon, 10 Jun 2019 00:31:28 -0700 (PDT)

Il giorno giovedì 23 maggio 2019 08:25:02 UTC+2, JTS ha scritto:

Scusa il ritardo, il tempo - come dicevamo - è sempre tiranno.

> > Invece, quando \nu_1 -> \nu_r ti stai avvicinando allo stato di risonanza,
> > quando sono uguali sei in risonanza, e quando \nu_1 > \nu_r ottieni
> > la dissociazione completa.
>
> Cosa forse non essenziale: dissociazione cosa vuol dire in questo contesto?


Scusa, sono stato impreciso. Mi riferivo alla classica figura di due potenziali sovrapposti e ad una transizione ad uno stato dissociativo completo. Cosa che non avviene sempre, chiaramente. Era solo un discorso al limite.

Figura 4.2-(d), quella più a destra
https://ibb.co/PZ1SD9b
da Derek Long, "A Unified Treatment of the Theory of Raman Scattering by Molecules"

> Credo di si', e adesso ho visto che il punto da capire e' proprio la
> diversa conseguenza del "processo istantaneo"/"processo con uno stato
> intermedio reale" pero' vorrei capire una cosa per me cruciale: dove e'
> che non va bene la rappresentazione dell'accoppiamento che ho in mente.
>
> La rappresentazione che ho in mente, che so che va bene nel caso di
> molecola fluorescente vicino a una superficie metallica, e' quella che
> c'e' nell'articolo di Anger/Bharadwaj/Novotny, equazione (4). In questo
> modello la resa quantica, nel caso di molecola vicina a metallo, e'
> determinata dalla dissipazione nel metallo e la corrente j che compare
> nella formula (4) e' quella che sarebbe determinata da un dipolo che
> oscilla alla frequenza di transizione omega.
>
> In sintesi il dipolo di transizione della molecola oscilla, e il campo
> elettromagnetico invece di essere completamente irradiato e' in parte
> dissipato nel metallo.
>
> Pero' questo modello nel caso dello scattering Raman *non funziona*. Non
> funziona neppure nel caso piu' semplice di scattering di Rayleigh, penso
> per analogia.
>
> La radiazione diffusa (= "scatterata") dalla molecola e' comunque
> diffusa nell'ambiente in cui e' presente il metallo; allora una parte
> deve penetrare nel metallo, eccitare delle correnti ed essere dissipata.
> In altre parole i modi della radiazione elettromagnetica sono sempre gli
> stessi, e il dipolo oscillante e' accoppiato a quei modi. Invece non
> succede.
>
> Cosa devo cambiare nel modello che sto usando? Lo devo scartare del
> tutto? E' un caso in cui i calcoli fatti con la meccanica quantistica
> non hanno una rappresentazione classica?



Sinceramente, mi sono un po' perso. Stavo rileggendo con più attenzione il tuo messaggio precedente con il ragionamento nelle slides dell'ICTP. E mi sorprende molto che l'autore scriva: "Raman process has neither relaxation time nor lifetime", perché poi da quello arriva alla sua deduzione.




A quanto mi risulta, sia Raman vibrazionale che elettronico hanno tempi di rilassamento. Che poi siano misurabili e distinguibili è un'altra faccenda, ma é risaputo che il tempo di rilassamento di uno stato elettronico eccitato é più breve di uno da un livello vibrazionale del ground. Come risultato lo spettro in intensità di un Raman elettronico è più ampio di uno vibrazionale e, di conseguenza, meno distinguibile (anche per un altro motivo comunque, ma l'effetto è il medesimo).


Quindi, a meno che non abbia fatto un errore, l'autore delle slide dà per scontato qualcosa nella definizione e/o assunzione di Raman scattering che a me, comune mortale, sta sfuggendo ora come ora.
Received on Mon Jun 10 2019 - 09:31:28 CEST

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