pierluigilombardi wrote:
> Ho due asticelle A e B che sporgono di 1m dal pelo dell'acqua del mare.
> Si muovono affiancate e parallele nella stessa direzione, percorrendo spazi
> uguali in tempi uguali, ma con velocit� diverse rispetto al mare, cio�:
> mentre l'asticella A si muove di moto uniforme percorrendo uno spazio di
> 6,28 m ogni 4 sec. (1,57 m/sec), l'asticella B, percorre lo stesso spazio di
> 6,28 m ogni 4 sec. come l'asticella A, per� lo spazio che percorre ogni
> sec., � cos� ripartito: primo sec.0,57 m, secondo sec., 2,57 m, terzo sec.
> 2,57 m, quarto sec. 0,57 m, che sommati mi danno 6,28 m come
> l'asticella A.
>
> A>>>>>>>>>>>>>>>>6,28>>>>>>>>>>>>>>>>>A.
> A.....1,57....A......1,57......A.....1,57.......A......1,57......A.
>
> B>>>>>>>>>>>>>>>>6,28>>>>>>>>>>>>>>>>>B.
> B.057.B..........2,57...........B............2,57............B.057.B.
>
> Come si vede, ogni 4" la velocit� media dell'asticella B, �
> uguale alla velocit� dell'asticella A, ma mentre l'asticella A si
> muove di moto rettilineo uniforme, l'asticella B � soggetta a
> variazioni di velocit�, e quindi (secondo me) a variazioni di
> accelerazioni, decelerazioni, cio� l'acc., dec, non � una
> costante nei quattro periodi sopra descritti.
> Cosa sbaglio in questa mia considerazione?
Non sbagli niente, semplicemente incorri nell'idealizzazione di
cambiamenti di velocita' istantanei tra questo e quel secondo. Se
preferisci puoi pensarla cosi': l'asta quando cambia velocita' tra un
valore e l'altro passa in maniera continua attraverso una serie di
valori intermedi fino a quello desiderato in cui si stabilizza; questi
cambiamenti avvengono in un tempo molto ristretto, cioe' piu' ristretto
della risoluzione con cui misuri gli intervali temporali, quindi quello
che osservi e' un cambiamento discontinuo nella velocita'.
Resta da dire se trascurare i valori intermedi delle velocita' non
osservabili ha effetti invece osservabili sulla distanza percorsa. Lo
spazio percorso in una delle fasi di cambiamento S_c sara' dato dalla
velocita' media V_m in quella fase per l'intervallo di tempo T che
questa fase dura: dunque si ha che S_c=V_m T e che se T e'
sufficientemente piccolo anche S_c e' molto piccolo (ma tutto e' da
confrontarsi con i limiti osservtivi con cui misuri le distanze). Si
dice cioe' che quando T->0 anche S_c->0.
Spero di aver risposto, saluti.
Received on Fri Jun 16 2006 - 10:27:02 CEST
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