sistemi di riferimento e notazione vettoriale

From: fadeh <fadehh_at_NOSPAMgmail.com>
Date: Wed, 14 Jun 2006 12:20:27 +0200

Ciao a tutti,

studiando i moti relativi mi sono trovato a pagina 90-91 del mazzoldi volume
1 con qualche perplessita'.

In particolare: sia O l'origine del sistema "fisso", O' l'origine del
sistema "mobile", P punto che si muove. r = OP, r' = O'P.
La relazione che lega r ad r' e': r = OO' + r'. E fin qui ci siamo.

Si vuole ora calcolare la relazione che lega le velocita'. Senza dire niente
il mazzoldi passa in coordinate cartesiane e ti dice che r = (x, y, z), r' =
(x', y', z') con versori che cambiano nel tempo, deriva ecc.... Ma il mio
problema e': e' proprio necessario passare ad un particolare sistema di
coordinate?

Io ho provato ad ottenere gli stessi risultati utilizzando solo la notazione
vettoriale (senza riferimenti ad un particolare sistema di coordinate) ma
senza alcun risultato. Questo un po' mi fa incazzare perche' secondo me c'e'
un modo elegante per farlo ma io sono troppo stupido per capirlo.

Qualche input?



Grazie,

fadeh
Received on Wed Jun 14 2006 - 12:20:27 CEST

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