Piercarlo ha scritto:
> Questo tipo di equilibrio vale solo per le altissime frequenze
> (centinaia di MHz o addirittura GHz) o anche per frequenze pi� basse?
Vale a tutte le frequenze alle quali la "gabbia" e' efficace
> Sto pensando a frequenze di al massimo una decina di MHz; la cosa non
> mi interessa dal punto di vista della risonanza vera e propria -
> sicuramente estranea per le dimensioni dei normali contenitori usati
> per schermare circuiti elettronici che lavorino con frequene cos�
> basse - ma da quello di una suo possibile contributo al rumore di
> fondo generale di un circuito il quale, interferenze vere e proprie a
> parte, potrebbe esibire un rumore di fondo intrinseco leggermente
> diverso a seconda che si trovi libero o racchiuso in un contenitore -
> pi� alto perch� un po' "pi� caldo" in quest'ultimo caso.
In fin dei conti, hai solo scoperto che esiste il rumore termico, e che
dipende dalla temperatura :-))
Pero' a meno che il tuo circuito non sia stato progettato per essere a
bassissimo rumore, di regola il rumore termico a temperatura vicina a
quella ambiente e' trascurabile rispetto ad altre cause di rumore.
Una discussione sul rumore nei ciruiti elettronici ci porterebbe
lontano, prob. non la saprei fare per bene, e quindi non la faccio ;-)
> Visto che sono qui aggiungo una domanda un po' oziosa: l'universo pu�
> essere pensato come una sorta di gigantesca cavit� risonante? Se s� la
> sua "risonanza" avrebbe qualche cosa a che fare con il famoso "fondo
> termico fossile", residuo del big-bang? Penso di no ma chiedo
> conferma.
Ci sono piu' ragioni per cui la risposta e' no.
1) L'universo non e' statico, quindi non avrebbe in ogni caso una freq.
di risonanza costante.
2) Sembra probabile che la sua estensione sia infinita, quindi niente
cavita' risonante.
3) La radiazione fossile ha un massimo (oggi) a una l. d'onda attorno
al millimetro: un po' lontana dalla dimensioni dell'universo!
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Elio Fabri
Received on Mon Jun 12 2006 - 21:25:42 CEST