Re: omopolari

From: gino-ansel <ginoselmi_at_libero.it>
Date: Mon, 10 Jun 2019 03:50:52 -0700 (PDT)

Il giorno domenica 9 giugno 2019 14:55:03 UTC+2,
Pangloss ha scritto:

> Ho ritirato nuovamente dal web il mio articolo sugli omopolari, dichiaratamente
> provvisorio ed insoddisfacente. Intendo prendermi tutto il tempo necessario per
> analizzare alcuni aspetti sperimentali strani riportati nell'articolo di Kelly
> (del quale ho lasciato un link sul mio sito).

Questo mi ha obbligato a modificare le mie considerazioni, forse con
vantaggio: direi che restino solo gli elementi oggettivi (a meno di non
dubitare del caso d) da me recepito in SISSA-Ulisse e ora scomparso)
https://digilander.libero.it/gino333/omop.jpg è l’oggetto dei test

---------------------------------------------------------------------
Disco di Faraday: in questa versione abbiamo un magnete rotondo (i due poli
sono sulle sue facce piane) posto sopra il disco conduttore (leggermente piu'
grande), essi possono ruotare indipendentemente o solidalmente fra loro.
Il contatto sull’asse del disco è in basso, non visibile, mentre il contatto
strisciante alla sua periferia è la lamina metallica superiore. Abbiamo anche
un disco più piccolo in basso con un proprio contatto strisciante usato per
un test non usuale. I test normalmente eseguiti sono:
a) ruotare il disco tenendo fermo il magnete, abbiamo tensione
b) ruotare il magnete e tengo fermo il disco, nessuna tensione
c) ruotare insieme disco e magnete, tensione come nel caso a)
L’autore (di cui sto riassumendo il pensiero) ammette che gia' questa
situazione può apparire sconcertante e rimando all’appendice-7 per
spiegazioni e dettagli, tuttavia questi stessi esperimenti sono mostrati
nel video https://pegna.vialattea.net/11NonVariaz_Flusso.htm
in questo link l’autore sembra decisamente propendere per la forza di
Lorentz (mentre nell’articolo sembra perplesso)

Voglio porre l’accento sull’ultimo test nell’articolo SISSA (e stranamente
non presentato nel video):
d) Vi e’ un’ultima domanda, ancora più interessante. Cosa succede se il
contatto alla periferia del disco ruota con esso? Questa prova puo’ essere
effettuata per mezzo del disco inferiore con il relativo contatto strisciante
... In questa si vede un filo che partendo dalla periferia del disco superiore
e' collegato con il centro del disco inferiore. Il contatto strisciante sul
disco inferiore vede dunque la eventuale forza elettromotrice sviluppata dal
contatto fisso alla periferia del disco superiore, contatto che ruota nel
campo magnetico del magnete di ferrite insieme a tutto il disco superiore ...
non si ha forza elettromotrice.

Ma perche’ cio’ succede? L’articolista della SISSA non fornisce una
spiegazione e sembra considerare gli omopolari ancora un problema aperto
Francamente a me pare che il test d) escluda la presenza della forza di
Lorentz: le modifiche apportate non modificano cio’ che succede fra magnete
disco superiore quindi la tesione dev’essere ancora presente e dovrebbe
essere compensata da uguale tensione di segno opposto. Ciò potrebbe avvenire
a causa del filo che collega bordo del disco superiore e centro del disco
inferiore perche’ e’ in orientazione opposta e la tensione ivi generata e’
opposta, ma si allontana fortemente dal magnete e quindi la compensazione
e' necessariamente parziale, mentre in realta' è totale.

Quindi la causa dev’essere un’altra. Non si può invocare la diatriba
sull’eventuale “trascinamento” del campo del magnete perché fra c) e d)
nulla cambia al riguardo.

Quanto alla “variazione del flusso” (considerata problematica dai più) ho
trovato una eccezione in
http://www.fisicamente.net/FISICA_2/Faradayparadox.pdf
dove leggo che “Il Paradosso di Faraday nasce da una erronea scelta del
Sistema a cui riferire i vari moti. L’intero apparato di prova non si compone
di disco conduttore e magnete, bensi’ da disco, magnete, contatti striscianti
ed amperometro. Ed e’ esattamente il Sistema di Riferimento “amperometro”,
rigidamente connesso al “mondo esterno”, il sistema a cui debbono essere
riferiti i vari moti”

confesso di non aver capito, pero’ questo mi pare smentito proprio dal
caso d), quali sarebbero i riferimenti che mutano?

Personalmente osservo che nel caso d) rispetto al caso c) non è cambiato
nulla salvo il contatto strisciante che è stato spostato lontano dal campo
magnetico e faccio osservare che in tutte le possibili 12 configurazioni
esaminate da me ed altri (vedi appendice-7) abbiamo tensione solo in presenza
di almeno un contatto strisciante (e in presenza di campo magnetico) e credo
che questo dovrebbe far pensare.

Credo pertanto lecito immaginare gli omopolari come un caso a parte e che
rafforzi l’idea che la *duplice spiegazione* di Feynman possa essere messa
in discussione.
--------------------------------------------------------------------------------

L’appendice 7 e l'intero articolo è trascritto com'era da pag.25 di
https://digilander.libero.it/gino333/induzione5.pdf
http://digilander.libero.it/gino333/induzione5.docx
Received on Mon Jun 10 2019 - 12:50:52 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:09:57 CET