omopolari

From: gino-ansel <ginoselmi_at_libero.it>
Date: Wed, 5 Jun 2019 11:14:59 -0700 (PDT)

ULISSE della SISSA Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Trieste)
mostrò dei test (ora non più in linea) fatti con
https://digilander.libero.it/gino333/omop.jpg
che è' lo stesso oggetto dei test visibili in
http://michelefalzone.altervista.org/video/generatore_unipolare__convert-video-online.com_.mp4



purtroppo incompleti. L'autore scriveva che in questa versione del disco di Faraday c'è un magnete rotondo (dove i due poli sono sulle sue facce piane) posto sopra il disco conduttore (leggermente più grande) ed essi possono ruotare indipendentemente o solidalmente fra loro. Il contatto sull’asse del disco è in basso, non visibile, mentre il contatto strisciante alla sua periferia è la lamina metallica superiore. Abbiamo anche un disco più piccolo in basso con un proprio contatto strisciante usato per l'insolito test d). I test normalmente eseguiti sono:
a) ruotare il disco tenendo fermo il magnete " abbiamo tensione
b) ruotare il magnete e tengo fermo il disco " nessuna tensione
c) ruotare insieme disco e magnete " tensione come nel caso a)

L’autore dice che già questa situazione può apparire sconcertante (ma non dice che sia incompatibile con le leggi correnti). Ugualmente inespressa è la sua opinone sul caso seguente




"d) Vi è un’ultima domanda, ancora più interessante. Cosa succede se il contatto alla periferia del disco ruota con esso? Questa prova può essere effettuata per mezzo del disco inferiore con il relativo contatto strisciante … In questa si vede un filo che partendo dalla periferia del disco superiore è collegato con il centro del disco inferiore. Il contatto strisciante sul disco inferiore vede dunque la eventuale forza elettromotrice sviluppata dal contatto fisso alla periferia del disco superiore, contatto che ruota nel campo magnetico del magnete di ferrite insieme a tutto il disco superiore … non si ha forza elettromotrice."

   Intendo usare anch'io questo caso d) per commentate due link seguenti




http://www.fisicamente.net/FISICA_2/Faradayparadox.pdf <<Il Paradosso di Faraday nasce da una erronea scelta del Sistema a cui riferire i vari moti. L’intero apparato di prova non si compone di disco conduttore e magnete, bensì da disco, magnete, contatti striscianti ed amperometro. Ed è esattamente il Sistema di Riferimento “amperometro”, rigidamente connesso al “mondo esterno”, il sistema a cui debbono essere riferiti i vari moti>>

   confesso di non aver capito, però questo mi pare smentito proprio
   dal caso d), quali sarebbero i riferimenti che mutano?




http://pangloss.ilbello.com/Fisica/Elettromagnetismo/teoria_generatori_omopolari.pdf sostiene che la tensione dipende dalla forza di Lorentz. Non è chiarissimo se l’autore estende tale causa alla situazione “Disk and circuit spin” (di cui però non viene data una descrizione fisica del dispositivo). L’autore (punto 3) scrive che sul caso del circuito rotante ci sta ancora pensando, tuttavia non sembra dubitare della corrispondenza dei fatti con le leggi di Maxwell.

   “Disk and circuit spin” a parole corrisponde al caso d); se così è
   non può trattarsi di forza di Lorentz perché è vero che il filo,
   scendendo dal primo al secondo disco, *torna indietro* e quindi genera
   tensione opposta a quella che si genererebbe radialmente nel primo disco,
   ma il filo si allontana dal magnete e quindi la compensazione dovrebbe
   essere parziale, non totale come invece si osserva.

   Personalmente osservo che nel caso d) non è cambiato nulla salvo il
   contatto strisciante che è stato spostato lontano dal campo magnetico
Received on Wed Jun 05 2019 - 20:14:59 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Mon Jan 20 2025 - 04:22:55 CET