Re: I problemi del mondo sono finiti?

From: <NOcrucianiSPAM_at_icra.it>
Date: Sat, 03 Jun 2006 02:14:06 +0200

On Fri, 02 Jun 2006 21:04:34 +0200, Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
wrote:

>Mi pare che secondo te il lavoro di Hulse e Taylor non sia una prova
>sufficiente dell'esistenza delle o.g.

E' sicuramente fra le prove indirette piu' convincenti che si possano
sperare di ottenere a riguardo, questo e' indubbio, ma, per l'appunto,
e' indiretta, indiziaria. Anche se e' un buon pretesto per invogliare
a finanziare un po' di sana, galileiana interferometria ;-)

>(Se permetti, non dico "unanimemente riconosciuta" perche' allora
>basteremmo io da solo o tu da solo per far crollare la prova :-)) )
>Mi pare anche di cogliere un'insinuazione che il Nobel non sia stato
>tanto meritato (a parte che non lo chiamerei "fortuna accademica..).

Non intendevo farne una questione di fortuna nel senso della dea
bendata... intendevo "sorti" accademiche, ovvero carriere e
riconoscimenti relativi.
Per essere l'unico Nobel della storia esplicitamente assegnato per
studi associati a fenomenologie gravitative, forse si poteva scegliere
qualcosa di piu' "consapevole", considerato che Chandrasekhar ne ha
preso solo mezzo... :-)
Lo stesso Hulse, del resto, parla onestamente di "serendipity" nella
sua relazione cerimoniale (tra parentesi, una lettura che definirei
consigliabile); magari non alla Penzias-Wilson, ma in parte credo sia
una notazione pertinente.
Tutto il merito possibile ai nostri due eroi ed alla loro pulsar
binaria da un milione di dollari, ma che uno come Wheeler, ad esempio,
debba crepare per forza "all'asciutto" solo perche' e' un dannato
teorico...

Ganluca Cruciani
Received on Sat Jun 03 2006 - 02:14:06 CEST

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