Re: Differenza tra watt e wattora
Il 28/03/2012 16:52, Soviet_Mario ha scritto:
> nanometro), anzi probabilmente scalda pi� il ferro del rame. Volevo
> solo dire che quando bruci il motore normalmente � la bobina che
> fonde, non mi risulta che fondano i nuclei
infatti ho scritto 'anche nel circuito magnetico' non 'soprattutto'
> grazie delle precisazioni. Non ricordavo il discorso della
> commutazione meccanica tale da far si che anche alimentato in
> continua, � come se il motore lavorasse lo stesso in alternata.
comunque la formula che ho riportato � completamente sballata (o
meglio � quella che vale per il transitorio da V a 0 ... ora
controllo... s�: brusca soppressione di f.e.m. costante)
quando la tensione va istantaneamente (� un esempio ideale visto che
nel caso reale c'� sempre un certo ritardo) da 0 a V la corrente
iniziale � 0 per poi tendere a V/R quando t=oo
quindi la formula giusta in realt� �:
V -t*R/L
i = --- * (1 - e )
R
visto che [1 - e^(-t*R/L)] � 0 quando t=0 e -> 1 quanto t->oo
> si pu� dire che da carico essenzialmente induttivo (ad alta impedenza,
> e quindi tale da limitare notevolmente la corrente) diventa un carico
> solo resistivo (a bassissima impedenza, dato che � un filo di rame e
> basta), e quindi viene percorso da una "i" enorme.
> O � una formulazione ancora molto approssimativa ?
no � giusto come risulta del resto dalla formula corretta (questa
volta l'ho controllata su un testo di elettrotecnica :-) )
comunque la resistenza degli avvolgimenti di solito � sempre di
diversi ohm
--
bye
!(!1|1)
Received on Wed Mar 28 2012 - 17:24:37 CEST
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