Re: Velocità della luce in campi gravitazionali

From: Michele Andreoli <m.andreoli_at_tin.it>
Date: Fri, 02 Jun 2006 09:53:18 +0200

Bruno Cocciaro ebbe a scrivere:

> Ora io, con tutta la rottura che faccio da un po' di tempo sul fatto che
> gli orologi li possiamo settare come ci pare, non e' che mi scandilizzo
> se, oltre al numero segnato dall'orologio fisso nel punto P, anche i tre
> numeri segnati sulla bandierina fissa in P (le coordinate spaziali)
> decidiamo di settarle come ci pare, pero' la maniera che scegliamo per
> fissare questi numeri mi pare che necessariamente debba essere
> esplicitata

Ti propongo un parallelo: invece che alla RG, pensa per un attimo al campo
elettromagnetico. In questo caso, quali sono le "coordinate"? I quattro
potenziali elettromagnetici A(x,t), giusto? Da questi potenziali A(x,t),
estraendo rotori e derivate varie, con un ricetta * ben definita*, si
ottiene la fisica (i campi E e B).

C'e' pero' (come ben sai) una certa liberta' nella scelta dei potenziali
A(x,t): essi sono definiti a meno di un gradiente, fatto che li rende
piuttosto arbitrari, visti come quantita' in se. Ciononostante, da queste
quantita' arbitrarie e' possibile dedurre le vere forze elettromagnetiche e
tutta la Fisica che ne consegue.

Michele
Received on Fri Jun 02 2006 - 09:53:18 CEST

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