theopps75_at_yahoo.it ha scritto:
> ...
> Non la voglio buttare in politica.
> ...
> Certo ci vogliono piu' soldi ed una maggiore cura del sistema
> educativo universitario.
Il fatto e' che il problema *e'* politico, o se preferisci economico,
sociale...
Il vero nostro problema non e' il livello della ricerca, che puo'
essere tranquillamente considerato all'altezza del resto del mondo. Il
problema e' che in relazione allo stato di sviluppo (o neglio di
decadenza) del nostro sistema economico-produttivo, la ricerca
avanzata e' diventata piu' o meno un lusso.
La ricerca scientifica non puo' sopravvivere sul deserto: richiede un
retroterra d'industria tecnologicamente avanzata, che curi e assorba
la ricerca applicata.
Bada bene, che non sto affatto sostenendo la posizione (che era della
Moratti) secondo cui la ricerca *deve* avere direttamente utilita'
applicativa, o va tagliata.
Ma e' un fatto che la ricerca costa, e il suo mantenimento e sviluppo
sono compatibili solo se esiste un tessuto sociale che in modo
indiretto e magari solo a lungo termine ne ricava frutti.
Dove "frutti" puo' anche voler dire soltanto formazione di personale di
alta qualifiacazione, che pero' poi trova impiego nelle attivita'
produttive.
Se invece noi investiamo per preparare dei giovani qualificati, che
poi vengono utilizzati all'estero, e' chiaro che si tratta di
un'impresa in pura perdita.
Si potrebbe spingere questo ragionamento all'estremo: "allora visto
che non ce la possiamo permettere, chiudiamo la ricerca avanzata".
Ma e' chiaro che sarebbe un suicidio collettivo: non a breve termine,
ma nello spazio di una generazione senz'altro.
Ecco dove sta il rompicapo politico, che a quanto pare i governanti
non hanno saputo finora come affrontare...
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Elio Fabri
Received on Sun May 28 2006 - 20:53:04 CEST