Re: cariche e campi in elettrodinamica....le cariche non interagiscono con se stesse?
Se si fa l'approssimazione per cui c tende a infinito, ponendo mu=0,
abbiamo un campo coulombiano e la meccanica non relativistica.
La soluzione si trova in modo abbastanza semplice: h=0, alfa=pigreco, e
q*q'<0
dati m e m'
(1/4piepsilon)*|q*q'|/(R+R')^2=m' * w^2 * R'
(1/4piepsilon)*|q*q'|/(R+R')^2=m * w^2 * R
m * R=m' * R' ossia il centro della circonferenza � dato dal centro di
massa del sistema formato dalle due cariche, che resta fermo perch� le
forze sono uguali e opposte.
(1/4piepsilon)*|q*q'|/(R+R')^2*(1+m/m')=m*w^2*(R+R')
(1/4piepsilon)*|q*q'|/(R+R')^2*(1/m+1/m')=w^2*(R+R')
(1/m+1/m')=1/m_ridotta
la famosa massa ridotta dei sistemi a due punti materiali....
(R+R')^3=(1/4piepsilon)*|q*q'|/(w^2*m_ridotta)
(R+R')=[(1/4piepsilon)*|q*q'|/(w^2*m_ridotta)]^(1/3)
R=(R+R')*m_ridotta/m
R'=(R+R')*m_ridotta/m'
ora intuitivamente penso che se si trovano soluzioni per c che tende a
infinito, probabilmente si trovino anche per c finito. Per cui avremmo
un bel sistemino a due cariche (probabilmente di segno opposto) che si
muovono intorno al loro centro di massa (relativistico).
Affinch� sia stabile abbiamo bisogno che la somma di:
dp_campo+dp1/dt+dp_2/dt=0
necessaria affinch� questo sistema rimanga stabile senza forze
esterne.
dp1/dt e dp2/dt devono essere pari alle rispettive forze centripete.
Ora domanda particolare (sempre che qualcuno alla fine risponda a
questo post)...
se devo calcolare dp1/dt, � semplicemente pari a q1*(E di 2 su 1 + v1
x B di 2 su 1), dove per E 2 su 1 intendo il campo riferito alla
sorgente q2, nel punto in cui si trova 1?
Oppure c'� anche una forza di interazione ritardata della carica con
se stessa? Immagino sia improbabile se wR<c per entrambe le cariche
Received on Tue May 23 2006 - 19:58:45 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:10:15 CET