(wrong string) � alla natura piacciono tanto seni e coseni?

From: Tetis <gianmarco100_at_inwind.it>
Date: Tue, 16 May 2006 18:36:07 GMT

                                                        Il 16 Mag 2006, 15:28, Enrico SMARGIASSI <smargiassi_at_ts.infn.it> ha scritto:
> Elio Fabri wrote:
>
> > a) la grande abbondanza di teorie lineari
> > b) l'esistenza di invarianza per traslazioni (nel tempo e nello spazio).
>
> A me pare che la seconda sia piu' importante della prima, perche' con la
> sola linearita' qualunque insieme di funzioni ortogonali andrebbe bene.

Sono d'accordo, ma aggiungerei che non mi sembrano
tanto scollegati questi due
aspetti. Ammettiamo l'esistenza di un elemento di congruenza,
un atomo. Possiamo misurare lo spazio contando il numero
di atomi. Ogni regione riempita a questo modo pu� essere
scomposta in parti elementari simili. Lo so che detto cos�
sembra a prima vista sembra sto presupponendo l'invarianza
per traslazioni. Ma in effetti la questione � pi� sottile e demanda
alla questione di definire la nozione di atomo e la nozione di
identit�. Siccome c'� una circolarit� logica si pu� scegliere di
partire postulando l'esistenza di celle cognitive assimilabili.
Oppure viceversa si pu� postulare l'esistenza di una struttura
differenziale. Cio� una struttura che misura appunto le differenze.
La linearit� tuttavia conviene aggiungerla a mano, quando
vale, perch� � estremamente comoda.

> --
> Enrico Smargiassi
> http://www-dft.ts.infn.it/~esmargia
>
                                                

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Received on Tue May 16 2006 - 20:36:07 CEST

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