(wrong string) � di una immagine

From: Angelo <angelo.martini_at_katamail.com>
Date: Wed, 17 May 2006 12:58:44 +0200

"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> ha scritto nel messaggio
news:4cumkiF184t7dU2_at_individual.net...

> Pero' consentimi di cambiare scenario, perche' mi pare che questo
> aiuti a chiarire il problema.

Aggiungo una cosa: il cambiamentio di scenario � stato utilissimo, comunque.
Ma mi ha fuorviato per una ragione: nel caso delle stelle il telescopio
isolando la luce che ne illumina lo specchio da una determinata direzione,
ha di dfatto isolato la luce che proviene da una stella. La stella, infatti,
invia raggi paralleli fra loro e c'� una equivalenza direzione=stella (o
direzioni=stella, se consideriamo qualcosa di non puntiforme, come il sole).
In ogni caso non vi saranno due stelle (se abbastanza distanziate) che
illumineranno un solo punto dello specchio con raggi aventi la stessa
direzione. Ma la mia povera porzioncina sotto la semisfera, se inquadrata
con un telescopio, invier� raggi fra loro non paralleli (da ciascun punto di
cui si costituisce). Sul piano che passa per la focale, cio�, in ogni punto,
si mescoler� luce proveniente da un mare di punti della "scena" non
appartenenti alla mia porzioncina: sara tutta la luce che incide con una
stessa direzione sullo specchio, ma provverr� da punti tutti diversi. E ci�
solo perch� la luce che raggiunge lo specchio proveniendo da un singolo
punto della porzioncina, non sar� parallela, ma divergente. Insomma, se
prendiamo un fascio di raggi *tutti* con una specifica direzione (e cio� tra
loro paralleli) e stimao parlando di sorgenti non infinitamente distanti,
stiamo allora parlando di luce che non pu� provenire da un solo punto.

Spero di aver spiegato meglio quello che non ho capito.

Grazie
Received on Wed May 17 2006 - 12:58:44 CEST

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