Il 20/06/19 13:56, Luciano Buggio ha scritto:
> Il giorno giovedì 20 giugno 2019 00:12:02 UTC+2, Soviet_Mario ha scritto:
>
> (rispondendo alladomanda di L. Buggio) :
>>> Insomma, la chimica è riducibile o no alla fisica, come lo è la cosmogonia?
>
> (cut)
>
>>
>> .. se vuoi saperlo, credo che la chimica sarà interamente
>> riconducibile alla fisica, ma non lo è ancora al momento,
>
> *Sarà*, dici, in futuro.
> Oggi quindi non lo è.
>
> La chimica oggi, come la biologia e chissà quant'altro, ha le sue leggi empiriche, non riconducibili a leggi fisiche.
una legge empirica (magari dimensionalmente spuria o
contenente parametri numerici con valori ad hoc non
correlati a costanti fondamentali) non è una vera legge
della natura, ma qualcosa di normalmente limitato ad un
range più o meno ristretto di situazioni.
Queste "leggi" possono avere comunque una loro notevole
utilità quando : 1) non ti serve una precisione estremamente
grande (che non sapresti manco misurare strumentalmente) e
2) si opera ben dentro l'intervallo di valori adatto dei
parametri.
Se mi serve fare una discreta stima del pH di una mistura di
elettroliti non sempre è necessario imbarcarsi
nell'impostazione di equazioni di 3, 4° o 5° grado o peggio,
e posso usare delle approssimazioni, usare formule che
fisicamente sarebbero sbagliate, ma che mi permettono di
avvicinare il risultato facendo calcoli agevoli per la
calcolatrice.
Se voglio fare una stima grossolana dell'energia libera di
una reazione vicino alle condizioni standard, posso anche
far finta che il DH sia indipendente dalla temperatura e
considerare solo T*DS.
Ci sono miriadi di situazioni (ma non solo in chimica, anche
ingegneria e tante scienze applicate) in cui uno stesso
problema prevede diverse possibili soluzioni a diverso grado
di approssimazione secondo le esigenze (talvolta la
soluzione esatta è formulabile, non per forza computabile,
talaltra no). In fluidodinamica di perfettamente formulabile
e/o di ben computabile c'è poco e niente.
Capisco che paia una fisica "poco nobile" e poco blasonata,
ma come calcoli è da paura.
se vuoi fare un trip tipo LSD prova a sbirciare dal buco
della serratura alcuni "numeri"
Numero di Reynolds, Rayleigh, Grashov, Prandl, Nusselt e
quando dannatamente complicate e dimensionalmente spurie
sono le equazioni dove compaiano.
Io purtroppo continuo a sbatterci dentro la faccia (senza
manco le basi minime) per cercare di farmi dei calcoli (e
sto finendo il tempo utile perché ho fatto già quasi tutto
lo scambiatore e mancano solo i fori del fascio tubiero) per
uno scambiatore di calore di modello non molto simile a
nessuna soluzione preconfezionata :\
Ma la cosa surreale è che tutta quella roba non è che venga
fuori perché non sono note le basi sottostanti, ma
semplicemente per la popolosità del sistema.
Stessa grana in climatologia (lì si aggiunge pure la non
conoscenza completa delle condizioni e di molte proprietà
rilevanti).
Ma anche in fluidodinamica dove puoi misurare bene variabili
macro, basta zoommare a scala micro e già non conosci più i
parametri locali.
Quindi quando vuoi calcolare viaggi su un livello più
statistico senza poter sviluppare il calcolo con la stessa
risoluzione della granularità molecolare del sistema. E ti
scontri anche con la presenza di soglie critiche,
transizioni di fase e non linearità intrinseca di certe
correlazioni.
>
> Ciò vuol dire, secondo me, che anche le leggi fisiche sono in gran parte empiriche
il fatto che la chimica odierna non sia ancora interamente
riconducibile non è per niente dovuto all'inesattezza della
fisica, ma come dicevo all'incomputabilità almeno parziale
dei sistemi. Le equazioni possono anche essere note ma
richiedere potenze e tempi di calcolo non disponibili.
Invero la fisica sottostante il livello chimico è una di
quelle più mature e meglio note (ancorché appannaggio solo
di geni)
può darsi che con l'avvento di computer quantistici possano
cambiare molte cose
> (vedi Titius-Bode, per non fare che un banale esempio, legge empirica confermata - a parte i parametri - da centinaia di osservazioni di sistemi planetari extrasolari, con nessuna spiegazione..
>
>
> La tavola periodica è empirica: Mendeleev prediceva, in base ad una riscontrata regolarità, nuovi elementi (poi scoperti) come non so chi ha predetto non ricordo quale pianeta in base alla legge di Titius- Bode, oggi considerata una straordinria coincidenza.
>
>
>
> Luciano Buggio
>
--
1) Resistere, resistere, resistere.
2) Se tutti pagano le tasse, le tasse le pagano tutti
Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Thu Jun 20 2019 - 20:38:36 CEST