Re: Le particelle se non disturbate hanno, almeno in ipotesi, traiettorie classiche?

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Mon, 5 Mar 2012 04:52:54 -0800 (PST)

On 4 Mar, 22:30, Giorgio Pastore <past..._at_units.it> wrote:
> On 3/4/12 6:14 PM, Luciano Buggio wrote:
> ....
>
> > Quindi W.Heisenberg era un "dualista ingenuo": come si rifiutava di
> > considerare una cosa seria i tracciati �nelle camere a nebbia (vedi la
> > mia risposta a Bibbiani), cos� non ammetteva quella localizzazione che
> > dici tu ).
>
> La storia delle tracce e' ancora diversa. Riguarda l' esistenza di una
> traiettoria classica che e' altro dal poter localizzare una particella
> in modo arbitrariamente preciso in un' unica misura.

Non capisco perch� siano due problemi diversi.

Suggerisco questo esperimento (magari solo mentale).
Tutto l'apparato dell'esperimento alle due fenditure con l'elettrone
sia immerso in una camera a nebbia.
Per combinazione si veda una traccia ionizzata (tra le tante che
vanno a finire sullo schermo forato) passare attraverso una delle due
fenditure (eventualmente deviando).

Per intanto non si pu� dire che l'elettrone "� passato per tutte e
due le fenditure", ma qui non ci interessa: quali sono i due diversi
porblemi di localizzazine che tu dici?

>
> Sul classificare in un modo o in un altro Heisenberg, mi astengo.
> Ritengo che il suo pensiero non sia rimasto lo stesso nel corso degli
> anni ma dovrei ristudiarmi �un bel po' dei suoi articoli per azzardare
> un giudizio.

Non ricordo dove ho letto quella cosa, ma se la trovo te lo segnalo.

Luciano Buggio
Received on Mon Mar 05 2012 - 13:52:54 CET

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