Re: Traino nave Costa Allegra

From: Soviet_Mario <Soviet.Mario_at_CCCP.MIR>
Date: Mon, 05 Mar 2012 17:31:29 +0100

Il 05/03/2012 16:55, retrohc ha scritto:
> On 4 Mar, 00:08, Tetis<lje..._at_yahoo.it> wrote:
>> Giorgio Bibbiani ha pensato forte :
>>
>>> Ho scritto:
>>>>> Lo paragono al fatto che con la mia piccola utilitaria
>>>>> trainassi un Tir.
>>
>>> Aggiungo che il motivo per cui con l'utilitaria non
>>> riesci a trainare il TIR e' che
>>
>> ...a differenza che in mare ci sono le salite e le discese?
>
> Perche' un oggetto possa muoversi, a prescindere se sia tirato o no,
> basta che la potenza applicata superi l'attrito, se un oggetto non ha
> ruote, l'attrito e' maggiore e la potenza necessaria anche, con le
> ruote basta una potenza piccola.
> Se poi la potenza e' continua, sempre superiore all'attrito, l'oggetto
> acquistera' velocita' con una accelerazione proporzionale alla
> eccedenza di forza applicata. Se l'oggetto si trova in un mezzo
> gassoso o liquido, pero', aumentera' l'attrito con esso, quindi c'e'
> un limite superiore alla velocita' ottenibile.

concordo su tutto, sia chiaro :-)

> Mi ricordo di certi tipi che riuscivano a spostare interi treni (su
> rotaie, quindi) usando una cinghia tenuta tra i denti.

eh ... mi chiedo per� se qualcuno avesse verificato se i
binari fossero realmente "in bolla", o magari con una
frazione di grado di pendenza a favore. Mi lascia un po'
scettico che la forza di una persona sia sufficiente da
vincere l'attrito statico di tutti i giunti, alberi e
ingranaggi vari, ancorch� lubrificati, nonch� la sia pur
lievissima "impronta" della ruota cerchiata sulla rotaia.
Ne ho visto pure io, ma ero un filino scettico anche
vedendo, perch� non ho la livella laser nella vista :)
ciao
Soviet

> Saluti.
> Mauro


--
Resistere, resistere, resistere.

Soviet_Mario - (aka Gatto_Vizzato)
Received on Mon Mar 05 2012 - 17:31:29 CET