Re: Paradosso dei gemelli e sistema di riferimento 'universale'

From: Paolo Bonavoglia <paolo.bona_at_tin.it>
Date: Sat, 13 May 2006 21:08:40 +0200

Max ha scritto:
> Stringendo, cosa diamine differenzia in termini di stato, o chiamiamolo
> come si vuole, il viaggiatore A dal viaggiatore B, mentre sono in moto
> relativo uno dall' altro ??? Da cosa B puo' capire se lui sta
> invecchiando meno di A o viceversa ???
>
> Forse sono tordo io, ma qualcosa di diverso tra i 2 sistemi inerziali in
> moto relativo dovra' pur esserci !
>

Non ci siamo proprio!
Se Aldo e Biagio si muovono di moto rett.uniforme (MRU) uno rispetto
all'altro sono osservatori inerziali e secondo il principio di
relativit� le leggi della fisica devono essere le stesse per tutti e due.

Ne segue che non e' possibile alcun esperimento fisico per distinguere i
due sistemi.

E' qui che il paradosso dei gemelli rischia di confondere le idee se non
e' ben compreso.

Finch� i due gemelli si allontanano uno dall'altro in MRU non ha senso
chiedersi in assoluto per chi il tempo stia scorrendo piu' lento o piu'
veloce.
La situazione � perfettamente simmetrica.

Se p.es. Aldo potesse osservare Biagio con un potente telescopio lo
vedrebbe muoversi "al rallentatore"; ma esattamente la stessa cosa
vedrebbe Biagio osservando Aldo (basta costruirsi un diagramma (tx) di
Minkowski e misurare le separazioni ...).

Solo quando uno dei due fa una "virata" e cambia velocit� (= subisce
un'accelerazione) per raggiungere il gemello, la simmetra viene rotta e
al momento dell'incontro tra A e B sar� pi� giovane il gemello che ha
cambiato velocit� e quindi non si � mosso di MRU.



-- 
	Paolo Bonavoglia
	V E N E Z I A
Received on Sat May 13 2006 - 21:08:40 CEST

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