Re: Paradosso dei gemelli e sistema di riferimento 'universale'

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Thu, 11 May 2006 21:24:15 +0200

Max ha scritto:
> Leggendo in rete una spiegazione (ben dettagliata devo dire) sull'
> ormai secolare paradosso dei gemelli della RR (e RG), ho finalmente
> capito che il rallentamento del tempo dipende si dalla velocita' di un
> corpo, ma soprattutto dal fatto che per raggiungere quella velocita'
> il corpo e' stato prima o poi accelerato rispetto a un sistema
> inerziale.
> Altrimenti, se io mi muovo a velocita' c rispetto alla terra, la terra
> si muove alla stessa velocita' c rispetto a me e i 2 tempi dovrebbero
> coincidere, cosa che non e'.
Non posso pronuncirami sull spiegazione che hai letto, visto che non
dici neppure dove l'hai trovata.
Ma quello che ne hai capito tu sicuramente non funziona.
Non e' affatto vero che "i due tempi dovrebbero coincidere".

> Tenendo poi conto che qualsiasi sistema in moto (anche inerziale)
> prima o poi deve essere stato accelerato per raggiungere la sua
> velocita' corrente, deve esistere un riferimento inerziale, anzi, in
> quiete, 'universale', in cui il tempo scorre piu' lentamente rispetto
> a tutti gli altri sistemi di riferimento inerziali e non.... O sbaglio
> ?
Si, direi che sbagli grossolanamente...
Io non so quanto seriamente t'interessano queste cose, ma certo ne
parli in modo cosi' superficiale che non viene molta volgia di darti
maggiori spiegazioni.
Senza contare che non c'e' argomento piu' trito e ritrito di questo: se
ti fossi presa la briga di una ricerchina in Google, avresti trovato
montagne di discussioni e spiegazioni.

> ...
> Attendo commenti !
Il signore e' servito :-)
               

-- 
Elio Fabri
Received on Thu May 11 2006 - 21:24:15 CEST

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