Re: Traduzione di termini tecnici (era Re: Per Elio Fabri)

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Sat, 6 May 2006 18:00:49 +0200

"Josef K." <franz.kafka_at_LEVAQUESTOcomune.re.it> wrote in message
news:ekfp52pjvdrh11ak3kdif7tunp23dksaoe_at_4ax.com...
>
> >I vocabolari di tutte le lingue sono colmi di corrispondente 1:1, 1:N e
> >N:1. Non c'� mica bisogno di inventarsi un termine per ogni sfumatua. A
> >volte basta una perifrasi: "messaggio di posta elettronica", "messaggio
> >in un gruppo di discussione".
>
> Non credo ci sia nemmeno bisogno di una perifrasi.
> Basta dire "ho letto il tuo messaggio" anzich� "ho letto il tuo post".
> Se qualcuno mi spiega cosa si perde linguisticamente usando l'italiano
> gli d� ragione.

Si perde si', proprio la parola "post" avevo analizzato in un precedente
messaggio su questo thread (o forse sul precedente che ha generato questo
... e "thread" non so come tradurlo, dovrei pensarci, faccio prima dicendo
"thread", mi sforzerei di cercare la parola giusta in italiano "ortodosso"
se pensassi che ci fosse qualche lettore che ignora il significato di
"thread"; poiche' penso che non ci sia, pragmaticamente, uso "thread").
Messaggio e' una parola che ha un significato molto piu' generale, e' un
messaggio anche un email, una lettera, un segnale di fumo ... il post invece
e' un messaggio particolare, un messaggio mandato in un gruppo di
discussione (che, in questo contesto, io chiamo anche con la parola
newsgroup che vedo come sinonimo).

> Senza considerare che la fantasia italica potrebbe anche agire ogni
> tanto: ad es. mouse in inglese vuol dire topo , parola che niente ha a
> che fare con il dispositivo informatico. Perch� noi non abbiamo
> adottato una parola qualsiasi che fosse suggestiva???

Perche' i linguaggi hannno una origine pratica. Io credo che la parola
"mouse" sia ormai all'interno di diversi vocabolari italiani. In Italia la
parola che si usa per intendere quell'arnese e' "mouse", tutti lo chiamano
cosi' e tutti capiscono, non c'e' assolutamente alcun motivo per inventare
una nuova parola, sarebbe scomodo usare una nuova parola e, vista l'origine
pratica dei linguaggi, gli utenti della lingua italiana in effetti non
inventano una nuova parola e usano senza problemi la parola che gia' esiste,
cioe' "mouse".

> Rob

Ciao.
-- 
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Sat May 06 2006 - 18:00:49 CEST

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