"Max" <max_at_max.max> ha scritto nel messaggio
news:4458fdcc$0$36936$4fafbaef_at_reader3.news.tin.it...
> .. infatti , sto seguendo la "crisi" Iran .
> Sembra che debba fare la bomba domani , ma da quello che ho letto ,
> per fare una bomba atomica , serve arricchire l'uranio all ' 80% .
> Allora , questo allarmismo e giustificato ?
Conosco in parte il problema delle salvaguardie nucleari e allora ho cercato
di interessarmi a questo problema della crisi iraniana. Farlo � comunque
molto difficile perch� le informazioni che ci giungono sono frammentarie
e vaghe.
Partiamo dalla base legale che � il NPT (Non proliferation Treaty) del 1970
a cui hanno aderito quasi tutti i paesi tra cui l'Iran. Il trattato (e gi�
la cosa �
anomala) distingue tra i paesi che gi� avevano l'atomica e quelli che ancora
non l'avevano. Queste due famiglie di paesi hanno due status diversi. I
primi
si impegnano con il trattato a ridurre il loro arsenale nucleare e i secondi
a
non averlo mai. A vegliare sul trattato sono gli ispettori IAEA. Essi fanno
ispezioni periodiche in cui controllano gli inventari contabili e gli
inventari
fisici sia in termini di numero e peso dei colli che della loro qualit� e
quantit� tramite misure neutroniche e gamma. Inoltre sono adiuvati
da sistemi di telecamere e sigilli sugli elementi di combustibile.
Dopo la guerra del golfo ci si � resi conto che questo regime di
salvaguardie
era insuffuciente perch� l'Iraq lo aveva aggirato. Sono cos� nati i
cosidetti Protocolli Addizionali che sono via di ratifica in tutti i paesi
che aderiscono al NPT. Per via dei protocolli i controlli sono molto
pi� stringenti e si applicano ad altri materiali ritenuti strategici come ad
esempio l'acqua pesante. Vi sono poi controlli da satellite, sulle matrici
ambientali intorno agli impianti nucleari (se si trova 1 ppm di U
arricchito al 90% nei dintorni dell'impianto qualcosa non va) e
sull'intero programma nucleare di un paese. Resta il fatto che ogni
paese � libero di sviluppare il proprio programma nucleare civile.
L'Iran vuole costruire una industria nucleare nel proprio paese e
ha costruito impianti di arricchimento nel proprio paese. Tali
impianti sono basati sulla tecnolgia della centrifugazione gassosa;
va detto che questa � la tecnologia che attualmente va per la maggiore
e che anche altri utilizzano. Dal punto di vista delle salvaguardie essa �
ritenuta pericolosa in quanto facendo lavorare in serie anzich� in
parallelo le centrifughe (basta cambiare lo stato delle valvole) si possono
ottenere arricchimenti molto elevati. Ricambiando lo stato delle valvole
si pu� tornare a una configurazione civile. Si � chiesto all'Iran di porre
una moratoria sull'uso di questo impianto (ma non lo si � mai fatto con
altri che gestiscono impianti di pari tecnologia).
Dal punto di vista schiettamente tecnico (da quello che riesco a carpire
dai mezzi di informazione) le paure sono quindi infondate; c'� da dire che
le dischiarazioni del nuovo premier iraniano no aitano la situazione e
penso che la crisi iraniana sia quindi schiettamente politica.
Flavio
Received on Sat May 06 2006 - 17:59:32 CEST
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