Propulsione elettrostatica
Tempo fa ho trovato su un sito (che purtroppo ho perso) un
apparentemente ingegnoso sistema di propulsione verticale utilizzante l'
attrazione presente tra le piastre di un condensatore.
Nel sito veniva poi presentato un aggeggio dimostrativo e apparentemente
funzionante che si sollevava da terra grazie alle forze elettrostatiche
in gioco.
Mi spiego meglio : l' articolo iniziava prendendo in esame un
condensatore ideale, a piastre parallele; applicando una differenza di
potenziale tra le piastre, nasce una forza di attrazione tra le medesime :
F F
--> <--
| |
---| |---
| |
Si proseguiva modificando il condensatore in modo che le piastre
avessero un angolo tra loro come schematizzo qui di seguito :
\ /
---\ /---
\ /
La forza agente su ogni piastra era rappresentata sempre come normale
alla piastra, quindi con una componente verticale. Il caso veniva poi
portato al limite con le 2 piastre parallele :
^ ^
F | | F
----- -----
| |
| |
In cui si evidenzia che la forza elettrostatica e' verticale e puo'
quindi dare una propulsione netta. L' obiezione che con le piastre
parallele puo' nascere una forza verticale in senso opposto veniva
smantellata scegliendo 2 dielettrici diversi tra 'sopra' e 'sotto' le
piastre, in modo che l' azione verso il basso fosse minima.
Il 'prototipo' era costituito da una serie di elementi in balsa coperti
da fogli di alluminio, e alimentato in alta tensione (qualche migliaio
di volt), ed effettivamente si sollevava da terra.
Cosi' com'e' presentato, alla forza F verticale non corrisponde nessuna
controreazione sul terreno ne' una classica spinta dovuta a gas come nei
motori a razzo.
Mi chiedo... puo' funzionare veramente, o c'e' sotto l' inghippo ?
Ciao
Max
Received on Mon May 08 2006 - 01:05:28 CEST
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