Bruno Cocciaro ha scritto:
> Caspita, questa non la sapevo! Ma, dal punto di vista sperimentale,
> quale e' il problema? Si deve fare il vuoto lungo il cammino di volo
> dei fotoni ?
Certo, altrimenti le interazioni distruggono la coerenza (decoerenza).
Esiste un limite tollerabile, che non ti saprei dire come si calcola,
ma pone una restrizione alla lunghezza e al grado di vuoto.
E probabilmente ci sono anche altri fattori che possono influire sulla
coerenza, per es. le pareti del tubo...
> E poi, sto cavolo di esperimento di Aspect ha dentro parecchia roba,
> serve elettronica parecchio veloce, ci vogliono, immagino, laser di
> potenza per eccitare lo stato giusto che poi decade con emissione di
> due fotoni, ora anche, eventualmente, questa cosa del vuoto ... chi
> sono gli sperimentali piu' "adatti" per un esperimento del genere?
> Particellari, spettroscopisti o cosa ? O necessariamente vanno unite
> le competenze di piu' gruppi?
Questo proprio non lo so.
So pero' che in Italia esperimenti di questo genere, come molti altri
che hanno avuto notebvole influenza sui fondamenti della m.q. (vedi
quelli sugli interferometri a neutroni) sono stati parecchio
trascurati, ed e' stata una stupidaggine, perche' si fanno con
investimenti assai piu' modesti di quelli sulle alte energie.
E cosi' li hanno fatti in Francia, in Austria...
> Eh si', e' citato anche in "Entanglement" di Amir D. Aczel.
Questo non lo sapevo, e mi porterebbe a un discorso su una brutta
piega che sta prendendo la divulgazione fisica in un senso diverso da
quello che ho discusso piu' volte.
Su un andazzo che rozzamente potrei chiamare "mistico", in cui si
spinge il lettore ingenuo a fantasticare su questo misterioso universo
che e' un tutto unico (olistico?) ecc. ecc.
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Elio Fabri
Received on Mon May 08 2006 - 21:14:27 CEST