io non capisco .. tanto stupore davanti a questo 'fenomeno' ...
i fotoni vengono creati acoppiati.. cio� � come se fossero lo stesso
fotone
quindi se faccio su uno dei due gemelli una misura..
mi aspetto che lo stesso risultato mi venga anche dal suo gemello
lontano
non c'� nulla da capire o di cui stupirsi ...
se vuoi uno stupore (molto moderato)dovrebbe venire pi�
da un fisico che conosce la meccanica quantistica...
in quanto lo stato di un fotone prima della misura �
come una miscela ignota di una miriade di stati diversi
e per un fisico 'ortodosso' solo la misura 'collassando'
( come si usava dire) la funzione d'onda definisce lo
stato dell'osservabile (in questo caso la polarizzazione)
perci�, che i due esperimenti diano lo stesso risultato,
poteva avere, all'inizio del novecento, lo strano sapore
di due esperimenti che 'impongono' uno stesso
valore a due oggetti a distanza arbitraria..
come se il primo gruppo a determinare lo stato
di polarizzazione del fotone dicesse istantaneamente all'altro:
'ehi voi! dovete creare un fotone di spin +1!!!'
ma non � cos�! mettiamo che un laboratorio
di Roma prepari due fotoni gemelli e ne trasferisca uno
a Miano... quello che si sa � che i due fotoni
hanno lo stesso stato.. ma che stato �?
il laboratorio di Roma non lo sa senza averlo prima
misurato e quando lo scopre.. non sta trasferendo
quest'informazione a Milano.. l'informazione a Milano
c'era gi�!
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Received on Thu May 04 2006 - 18:41:30 CEST