Re: Entanglement e paramentro tempo

From: Michele <sandinista83_at_gmail.com>
Date: 4 May 2006 11:43:52 -0700

Ciao!

> Salve a tutti, chiedo a esperti lumi sull'entanglement

non sono un vero esperto ma vediamo se riesco a chiarirti qualcosa.

> Supponiamo di avere due particelle correlate e di separarle a una
> distanza diciamo di 10 milioni di anni luce.

Ok. Prendiamo ad esempio due elettroni in uno stato di singoletto. E
poi lasciamoli viaggiare in direzioni opposte lungo un asse
preferenziale fino a che non si trovano a 10^7 anni luce.

>Le particelle viaggiano a
> velocit� molto prossime a c.

Ok.

>Se effettuo una misura di uno stato
> correlato (ad esempio spin), secondo l'entanglement istantaneamente
> cambia quello dell'altra particella.

Ecco che in questa frase sta tutto l'inghippo e purtroppo questa frase
non descrive adeguatamente la fisica del problema. Prima di tutto gli
stati non si dicono "correlati", lo saranno le misure.

Allora tu fai una misura dello spin (lungo z) dell'elettrone che ricevi
e ottieni un valore che sara' +1/2 o -1/2 (in unita' di hbar). Questo
risultato della misura e' totalmente *casuale* e non puo' essere
determinato a priori. Questo e' uno dei fondamenti della MQ.
Quello che accade pero' e' che una volta effettuata la misura sul tuo
elettrone saprai dire *immediatamente* e *con certezza* che risultato
dara' una misura dello spin (lungo z) dell'elettrone fatta da me che mi
trovo a 10^7 anni luce.

> Come posso parlare di istantaniet� in questo caso, dato che per la
> relativit� speciale queste due particelle in moto e separate da 10
> milioni di anni luce non possono avere "orologi" sincronizzati?

Quello che conta qui e' il sistema di riferimento in cui si fa la
misura. L'evento fondamentale e' la misura perche' per la MQ e' la
misura stessa che determina lo stato di spin dell'elettrone.

Ora si puo' fare in modo che i due eventi (le due misure) siano
spazialmente separati (e nel caso di 10^7 anni luce non e' molto
difficile...), cioe' che nessun segnale con velocita' minore o uguale a
quella della luce possa partire al momento in cui tu fai la misura e
arrivare a me quando io faccio la mia.
Questo ci porta a concludere che i sistemi entangled violano il
principio di localita': cioe' sono possibili correlazioni tra eventi
spazialmente separati che non abbiano causa comune nel passato.
Quello che bisogna accettare e' che una misura effettuata su quella che
consideriamo una parte del sistema (il "mio" elettrone) e' in realta'
una misura di tutto il sistema (i due elettroni).

Naturalmente la cosa ci puo' mettere a disagio, ma diversi esperimenti
hanno provato che le cose vanno davvero cosi'.
Received on Thu May 04 2006 - 20:43:52 CEST

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