Re: Leggi empiriche e teorie

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Tue, 25 Jun 2019 09:38:45 -0700 (PDT)

Il giorno lunedì 24 giugno 2019 11:05:02 UTC+2, Pangloss ha scritto:
> [it.scienza.fisica 22 Jun 2019] Luciano Buggio ha scritto:
> > Si può dire che l'approccio scientifico nasca da Galileo, col suo "Dall'esperienza alla legge".
> > Non ha scritto: "Dall'esperienza alla teoria".
> > Egli ha indicato un primo passo: Newton s'è adeguato, formulando la legge di gravità:
> > La quale è solo è una legge *empirica*.
> > Newton non ha formulato una teoria (oggi si parla della "teoria di Newton" - un falso storico ed epistemologico).
> > Egli diceva:"Non fingo ipotesi", che significa "Non ho una teoria per la caduta dei gravi",
> > ed aggiungeva: "L'azione a distanza - concetto che da sempre gli si attribuisce,
> > e non solo nella volgarizzazione - è una stupidaggine (o giù di lì)"
> > Einstein ha avuto un grande successo anche perchè la sua - quella della curvatura spaziotemporale -
> > è , questa sì, una teoria, per dar conto di una legge empirica, che contestualmente ha ritoccato,
> > in ultima analisi dell'osservazione, laddove la legge solo descrive, senza pretendere di spiegare.
>
> I tuoi giudizi sono un po' troppo "tranchant", non ti pare?
> Uno dei compiti della filosofia della scienza e' proprio quello di analizzare i
> modi in cui si articola un discorso scientifico. L'epistemologia mira (fra l'altro)
> ad elaborare le nozioni di ipotesi, teoria, legge, spiegazione ecc. "scientifiche".
> Non sono argomenti banali: "rara avis" e' chi sia davvero in grado di affrontarli
> con seria cultura filosofica unita a solida preparazione scientifica.
> BTW anche il distinguo che tu fai tra "descrizione" e "spiegazione" di un fenomeno
> a me appare decisamente meno nitido di quanto comunemente si ritenga.

Per me "descrizione e spiegazione" altro non è che un altro modo di esporre il nostro subject "leggi empiriche e teorie".

Rimanendo nella gravità, provo a ridire le stesse cose che ho scritto usando questi due termini.

Newton descrisse puntualmente l moto dei gravi (in caduta o rivoluzione) rilevando una correlazione tra la loro accelerazione e la distanza da corpi dotati di massa, espressa dalla nota formula.
Aggiunse: "Non chiedetemi di spiegarvi il perchè, non so dirvelo, non ho una teoria, e non fingo ipotesi".

Comunemente, falsificando il suo pensiero, gli si attribuisce l'azione a distanza: questa sì è una teoria, che però egli espressamente rifiutò

In sostanza, la descrizione dice il *come*, la spiegazione il *perchè*.

Non sei d'accordo?
Che altro c'è da aggiungere?


Newton non aveva una teoria, ce l 'avevano Le Sage e Newton, che spiegavano anche il perchè: non Newton, che purtuttavia ha unificato cielo e terra, con una geniale descrizione.

Luciano Buggio
Received on Tue Jun 25 2019 - 18:38:45 CEST

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