Re: Radiazioni e cellulari : bufala ?

From: Josef K. <franz.kafka_at_LEVAQUESTOcomune.re.it>
Date: Wed, 19 Apr 2006 21:21:01 +0200

On Tue, 18 Apr 2006 10:18:43 +0200, SB <stNOOObenevSPAM_at_tin.it> wrote:

>Il giorno Sat, 15 Apr 2006 20:37:44 +0200, "Josef K."
><franz.kafka_at_LEVAQUESTOcomune.re.it> ha scritto:
>
>
>>Credo che l'approccio epidemiologico sia l'unico sensato per trarre
>>conclusioni su questi temi.
>>Persino sulle radiazioni ionizzanti di fatto l'analisi � effettuata su
>>base epidemiologica pur essendo ben chiari gli effetti a livello
>>microscopico sulle singole cellule.
>
>Sono d'accordo in linea di principio, ma ci sono delle differenze all'atto
>pratico.
>
>Ad esempio nel caso dei raggi X, quando dopo la scoperta di Roentgen si diffuse
>la moda di irradiare le persone con dosi elevate di radiazioni per vedere le
>ossa le conseguenze nefaste furono visibili dopo poco tempo con pelle che moriva
>e cadeva, e con effetti anche mortali sugli individui nel medio periodo.
>
>Se una cosa del genere potesse succedere con i telefonini ce ne saremmo accorti
>da tempo, credo, anche senza bisogno di studi epidemiologici. ;-)

Questo mi permette di fare una digressione "culturale":
gli effetti di cui parli tu sono detti effetti deterministici (secondo
una definizione che � in via di aggiornamento) e sono effetti che, in
sunto, si presentano entro breve tempo dall'esposizione, presentano
una soglia entro la quale non si manifestano e altre caratteristiche.
Questi non necessitano di studi epidemiologici (almeno in prima
approssimazione).
Gli effetto di cui parlavo io sono usualmente definiti stocastici e,
per capirci, si tratta di tumori o malformazioni genetiche.
Questi possono essere studiati solo su base epidemiologica (nel senso
che questo � il vero approccio che permette di quantificare
l'effetto): questi effetti non si manifestano in tutte le persone
irradiate (e per fortuna!), a quanto ne sappiamo potrebbero non avere
alcuna soglia (o almeno questo assumiamo cautelativamente) e quello
che ne sappiamo oggi deriva principalmente dagli studi epidemiologici
fatti sulle persone irraggiate dalle bombe atomiche (e seguite nel
corso della loro vita per osservare la comparsa di tumori).
Un esempio anche � dato dai lavoratori americani nel settore degli
orologi fluorescenti che dovevano spalmare sali di radio sul quadrante
degli orologi e nel farlo umettavano con la bocca il pennello che
usavano. Sebbeno nell'immediato non si osservasse alcun effetto presto
molti furono colpiti da tumori alla bocca a causa della contaminazione
radioattiva.
Fino al secondo dopoguerra questi effetti erano poco noti e
probabilmente in larga misura sottostimati.
-- 
Rob
"Qualcuno doveva aver calunniato Josef K. perch� una mattina, senza che avesse fatto nulla, venne arrestato."
Received on Wed Apr 19 2006 - 21:21:01 CEST

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