Re: Espansione e raggio dell'universo
"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> ha scritto nel messaggio
news:e20nj1$e2o$2_at_newsreader2.mclink.it...
> Ma non e' questione di fantasia.
> E' questione di padronanza di un certo insieme di concetti e della
> matematica retrostante.
pi� che di matematica retrostante credo si tratti di padroneggiare i
fondamentali della fisica. sai, la matematica � universale, e la si pu�
apprendere anche studiando altri campi della conoscenza (a parte poi
l'essere arrugginiti -:) ).
>
> Non ci sono "misteri" preclusi a nessuno.
> Ma chi ti da' a intendere che ti spiega cose complesse in parole
> semplici t'imbroglia e basta.
> Ecco perche' sconsiglio la lettura di quei libri.
> Poi si tratta comunque di un (s)consiglio; dopo di che, ognuno fa
> quello che gli pare. Uomo avvisato...
sono d'accordissimo.
>
>> piuttosto, tanti tuoi colleghi, soprattutto anglosassoni, scrivono
>> delle porcherie per creduloni che anche un profano come me fiuta al
>> volo. eh, per i soldini cosa non si fa. solo che quelli fanno
>> tiratura, e poi nascono i n.g. sui misteri dove ci sono personaggi
>> che, amplificando le mezze verit�, sostengono di aver scoperto dei
>> congegni che vincono la forza di gravit� e altre corbellerie di questo
>> genere.
> Vero. Il guaio e' che da Hawking a quei "miei colleghi" la transizione
> e' sfumata e il "profano" spesso non se ne accorge.
> A mio giudizio, Hawking sta piu' di la' che di qua :-(
secondo me Hawking "fuffeggia" con delle teorie (si parlava delle stringhe)
che gi� nella letteratura pi� "seria" rappresentano argomenti alquanto
controversi (ma io sono tutt'altro che un esperto :-) ).
tuttavia, si possono applicare categorie che, almeno al momento, sono
universalmente accettate. se il problema pi� serio di queste teorie � quello
di non poterle sottoporre a verifica empirica, a falsificabilit� (cos�
almeno affermano molti fisici, ma questo un non addetto ai lavori deve
assumerlo come dato "vero"), allora la faccenda risulta alquanto delicata.
una bella teoria: coerente ed elegante, ma non falsificabile.
il brutto vizio di certa letteratura divulgativa (e qui si aprirebbe una
questione etica) � quello di raccontare gli aspetti sensazionalistici di una
certa teoria, celando quelli pi� controversi. � indubbio che una buona
padronanza della fisica permette di comprenderne i limiti, ma certi fisici
ce ne mettono del loro...
ho dato un'occhiata (per pura curiosit�) a un libro (a caso) di Hawking. ho
notato il ricorso a "congetture" che, seppur non dimostrate, "si ritengono
vere per dati iniziali ed equazioni di stato opportunamente generali" (cito
testualmente). scritta cos�, la proposizione non � per nulla chiara (si
riferisce alla congettura di censura cosmica di Penrose). cosa significa che
"si ritengono vere per dati iniziali ed equazioni di stato opportunamente
generali"? che si fondano a loro volta su ipotesi non falsificabili?
il pastone (divulgazione - rigore) di questi testi � una miscela eterogenea
che
confonde e basta.
per capire di cosa si parlava (b�, le singolarit� non esistono solo in
fisica, ma volevo capire cosa avesse
turbato Penrose) ho letto un articolo piuttosto chiaro (ma magari era una
"sola"). la cosa che, invece, ha turbato il sottoscritto
� che solo alla fine si diceva che "� giusto aggiungere che l'ipotesi di
Penrose � solo una congettura che non
� stata mai provata". io l'avrei scritto all'inizio...
Received on Tue Apr 18 2006 - 12:54:09 CEST
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