Raffy ha scritto:
> Il mio professore di fisica al liceio ci ha chiesto di riflettere su
> alcuni problmei relativi alle onde.
Aspetta: fammi capire...
In un altro post hai scritto che studi ingegneria, e ora parli del
prof. di liceo. Come la mettiamo?
> ...
> 1) se due o pi� onde interferiscono nel vuoto distruttivamente, dove
> si trasferisce la energia loro associata?
A questa hai gia' avuto risposta.
> 2) un'onda sinusoidale e quindi periodica se ha una ampiezza finita,
> ha anche una intensit� e potenza finite ed una energia infinita: � una
> astrazione matematica utile per l'analisi spettrale.
Ho l'impressione che ci ripetiamo...
Tu apri due threads diversi dove parli sostanzialmente delle stesse
cose.
Non posso che ripeterti che "un'onda sinusoidale" non significa
niente, se non dici in funzione di che: di t o di x? O di entrambi?
> 3) Un fenomeno ondulatorio periodico (ideale) ha uno spettro di
> potenza a righe. Ci� significa che l'onda pu� ricostruirsi per
> sovrapposizione di una infinit� numerabile di onde sinusoidali, alcune
> di ampiezza finita, altre di ampiezza infinitesima. Le sinusoidi ad
> ampiezza finita hannouna energia infinita.
Da qui in poi interpreto nel senso di "segnale funzione del tempo".
Da dove spuntano le onde di "ampiezza infinitesima"?
Se il segnale e' periodico, non ci sono.
> 4) Un fenomeno ondulatorio non periodico (come � nella realt�) ha uno
> spettro di potenza continuo. Ci� significa che l'onda pu� ricostrirdi
> per sovrapposizione di una infinit� non numerabile di onde sinusoidali
> tutte di ampiezza infinitesima: tale spettro � una funzione densit� di
> potenza e la potenza in un punto � nulla. INtegrando si ottiene la
> potenza associata a quell'infinit� continua di sinusoidi di ampiezza
> infinitesima comprese tra gli estremi di integrazione. Le sinusoidi ad
> ampiezza infinitesima hanno una energia finita.
Tutto bene tranne l'ultima frase. Perche' dovrebbero avere energia finita?
In realta' non so nemmeno che cosa sia questa energia...
> 5) l'energia di un'onda sinusioidale � proporzionale al quadrato della
> sua ampiezza ed al quadrato della sua frequenza.
Qui siamo di nuovo nei casini tra energia, potenza, onda, segnale...
> 6) Comunque sia, non bisogna dimenticare che il ricorso alle onde
> periodiche per sintetizzare onde reali � una astrazione matematica e
> che l'unico vero riferimento valido ad energia intensit� e potenza
> riguiarda l'onda reale, la cui energia � sempre finita, come finita �
> la sua estensione spaziale. Ed � in ogni punto proporzionale al
> quadrato della sua ampiezza.
Nell'ultima frase manca il soggetto. Sarebbe l'energia?
Vedi sopra...
Commento finale.
Non se la colpa sia tua, di chi ti insegna queste cose, o del libro
che usi.
Ma certo hai una discreta confusione, e io francamente non so come
rimediare, appunto perche' non conosco di preciso il modo come vengono
trattate queste cose in teoria dei segnali.
Bisognera' che mi compri un libro...
--
Elio Fabri
Received on Wed Apr 19 2006 - 20:49:07 CEST