Vi chiederei di confutarli, se possibile con parole semplici:
Ditemi dove si inceppa il mio meccanismo:
Paradosso del Treno:
immaginiamo di poter emettere un raggio di luce che parta dall’inizio
di un treno lungo 300m che viaggia in direzione opposta a 100km/h.
Lungo tutto il treno sono posti degli osservatori che vedranno il
raggio di luce passare a 300.000 km/sec ca poiché la velocità della
luce è una costante qualsiasi sia il sistema di riferimento.
Il raggio impiegherà per arrivare alla fine del treno un tempo
t1=s/v=300/300.000.000=1/1.000.000 di sec.
Immaginiamo poi che il raggio esca dalla porta posteriore del treno
per percorrere ancora un percorso sulla terra tale per cui per un
osservatore a piedi percorra in totale, parte sul treno + parte sulla
terra, 300m. anche tutto lungo questo percorso ci sono degli
osservatori i primi dei quali vedranno il raggio attraverso i
finestrini del treno.
Anche le misure di questi ultimi osservatori saranno sempre uguali a
300.000km/s sempre perché la velocità della luce è una costante,
quindi il tempo impiegato sarà t2=300/300.000.000=1/1.000.000 sec.
Il ché è impossibile perché t1=t2 mentre la luce abbisogna di un certo
tempo per viaggiare dalla fine del treno al punto 300m distante sulla
terra e si dovrebbe avere t1<t2!
Per favore, spiegatemi dove si inceppa il mio meccanismo:
Paradosso del treno 2:
un treno ha sul suo percorso due passaggi a livello (prima A e poi B)
distanti tra loro 1Km.
Nel momento in cui il treno raggiunge B partono due raggi di luce che
viaggiano in direzione opposta al treno: il raggio Uno viaggia dentro
il treno e percorre tutte le carrozze fino ad uscire dalla porta
posteriore ed arrivare a A e ci mette tempo t1.
Il raggio Due invece viaggia all’esterno del treno parallelo a Uno e
arriva ad A con tempo t2.
I due raggi dovrebbero arrivare al punto A contemporaneamente.
Il problema è che per un osservatore sul treno Uno ha percorso più
strada di Due ma nel medesimo tempo.
Infatti il treno ha continuato a viaggiare e Uno ha percorso tutto il
treno più lo spazio dalla fine del treno ad A che, sebbene di poco, è
comunque più di un Km.
Questo contrasta il principio che la luce ha sempre la stessa velocità
qualsiasi sia il sistema di riferimento.
grazie e buona giornata!
--
caminante no hay camino, se hace camino al andar. Juan (de Madrid)
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Received on Sat Mar 17 2012 - 06:58:19 CET
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