Re: quesito: partenza del treno
<eliofungi_at_hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:1143362660.385732.112990_at_z34g2000cwc.googlegroups.com...
> Supponiamo di essere a bordo di un treno, diciamo con 20 carrozze,
> fermo alla stazione.
> Il treno parte con una certa accelerazione.
> Supponiamo anche che le porte delle carrozze siano tutte aperte (e le
> finestre chiuse) in modo che l'aria contenuta all'interno possa
> liberamente circolare ma non ci sia comunicazione con l'esterno. Tale
> aria durante l'accelerazione riceve una spinta di compressione in
> avanti da parte dell'ultima carrozza.
> E' possibile percepire stando all'interno lo spostamento locale
> dell'aria rispetto al treno dovuto all'onda di compressione, e se s�,
> con quali valori dell'accelerazione?
Supponiamo che una carrozza sia lunga 25m. Il treno sara' lungo 500m.
Se fosse un super treno e partisse con l'accelerazione di 1 g avremmo creato
una gravita' artificiale longitudinale pari a quella terrestre quindi la
differenza di pressione fra i due estremi corrisponderebbe grosso modo a
quella che si percepisce salendo su una collina alta 500 m. Diciamo che la
pressione media rimane la stessa quindi a un'estremita' la variazione di
pressione (positiva in coda, negativa in testa) varrebbe in modulo quella di
una collina da 250m.
Diciamo poi che un treno, se va bene, accelera con 0,1 g e siamo a 25m
cioe': una corsa in ascensore.
Io abito al settimo piano e non ho mai percepito alcuno sbalzo di pressione
immagino quindi che anche su un treno non si senta nulla.
Molto percepibili sono invece gli sbalzi di pressione entrando e uscendo in
velocita' dalle gallerie, ma qui si tratta di effetto Venturi.
Saluti
Mino Saccone
Received on Mon Mar 27 2006 - 00:02:54 CEST
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