Hypermars ha scritto:
> <eliofungi_at_hotmail.com> wrote in message
> news:1143315183.392961.126920_at_v46g2000cwv.googlegroups.com...
>
> > Per quel che mi risulta il niobato di litio ha una polarizzazione
> > totale diversa da zero, tanto per fare un esempio.
>
> Anche il BaTiO3, la cui polarizzazione nominale (0.25 C/m^2), e'
> mostruosamente alta. Hai qualche idea sull'ordine di grandezza del materiale
> che hai citato? dico mostruosamente alta perche', se si trascurano gli
> effetti di schermaggio, un "elettrete" di BaTiO3 avrebbe proprieta'
> macroscopiche simili a un magnete permanente a 10-20 T! mentre i
> ferromagneti piu' potenti (escludendo quelli creati con field-cooling di un
> superconduttore) hanno poco piu' di 2 T. Chissa', magari si potrebbero
> pensare ad applicazioni spaziali, intendo astronautiche, cosi' da diminuire
> drasticamente gli effetti di schermaggio/decadimento della polarizzazione
> sfruttando il vuoto siderale.
>
> Bye
> Hyper
Se per polarizzazione nominale intendi la polarizzazione spontanea, nel
niobato di lito � di 0.17 C/m^2. Ha applicazioni nel campo ottico, si
usa per fare guide d'onda con indiffusione di titanio oppure di protoni
(mediante immersione in bagno di opportuni acidi a temperatura
elevata). Essendo fortemente non lineare, si utilizza per la
generazione di seconda armonica della luce monocromatica (in guida
d'onda).
Il grosso vantaggio del niobato di litio � la elevata temperatura di
Curie, circa 10 volte maggiore (in gradi C) rispetto al materiale che
hai detto tu.
Non so se ha altre applicazioni, in particolare quello che hai detto
forse non � possibile perch� un eventuale bombardamento di protoni
causerebbe una perdita della polarizzazione, ma � solo una
supposizione.
Ciao
Received on Sun Mar 26 2006 - 23:44:19 CEST
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