Re: potenza a radiofrequenza (WiFi)

From: not1xor1 <">
Date: Tue, 14 Feb 2012 17:58:22 +0100

Il 09/02/2012 18:04, Gino Di Ruberto [GMAIL] ha scritto:

> Comunque, qui trovi qualche idea sulle antenne che potresti
> autocostruirti o procurarti
> http://www.napoliwireless.net/doku/doku.php?id=faq:qualiantenne

interessante... potrebbe essere utile (con le opportune modifiche) per
aumentare la portata di una chiave USB UMTS...

> Si utilizzano le tecniche "Direct Sequence Spread Spectrum":

ero rimasto a AM e FM :-)
sono decenni che non mi interesso di elettronica e comunque a suo
tempo avevo praticato soprattutto BF e digitale...
questo (DSSS) sembra decisamente pi� complicato

> NetStumbler � quella di mostrare gli spettrogrammi del segnale
> wifi ricevuto dalla scheda del proprio pc. Ti potresti divertire un
> po'.

francamente ho il wifi sempre spento e uso la trasmissione dati sulla
linea di alimentazione elettrica (ora mi sfugge il nome dello standard)

> frequenza o di ampiezza. Capirai che: - in FM, la potenza
> istantanea (intesa semplicemente come V(t)*I(t) per esempio

dV*dI ?

> applicando il segnale in tensione a un carico resistivo) varia,
> quella media nei periodi delle sinusoidi no, perch� l'ampiezza �
> costante. Eppure, su qualche artocolo "divulgativo" si legge che in
> FM la potenza istantanea � costante. Perch�? Perch� gli autori di
> questi articoli si riferiscono alla lettura del wattmetro, ma � una
> imprecisione di linguaggio. - in AM, la potenza istanatanea
> naturalmente varia e varia pure quella media nei periodi delle
> sinusoidi, perch� queste ultime diventano pi� o meno ampie seguendo
[...]
almeno questo lo sapevo :-)

> http://it.wikipedia.org/wiki/Modulazione_di_ampiezza paragrafo 3.
> Dunque, vediamo il segnale di partenza come somma di tre segnali.

questo invece non lo ricordavo pi�...
grazie per i link me li legger� con calma
--
bye
!(!1|1)
Received on Tue Feb 14 2012 - 17:58:22 CET

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