Re: Stima decelerazione dovuta ad impatto
"PeSte" <pmpCANCELLA_at_CANCELLAlibero.it> ha scritto nel messaggio
news:orgRf.8204$nz4.3748_at_tornado.fastwebnet.it...
> Ciao a tutti.
> Ho un problema da risolvere e fisica 1 � sepolta sotto molta polvere :-(
>
> Ho un oggetto del peso di una decina di grammi di forma cubica
> (semplificando)
> di spigolo 5mm. Il materiale � una resina molto dura.
>
> Se l'oggetto cade da un'altezza h � possibile avere una stima della
> decelerazione
> dovuta all'impatto col pavimento. Ci sono tanti fatttori di
mezzo...attrito
> aria, materiale
> pavimento, durata impatto...ma a me serve circa l'ordine di
> grandezza...faccio un esempio
> se l'oggetto cade da 2m la decelerazione sar� di 50g o 500g ?
>
Aggiungo solo una considerazione a quanto ha risposto Paolo.
Se un oggetto di forma cubica cade su una superficie dura, l'impatto puo'
avvenire di vertice, di spigolo o anche di faccia.
Nei tre casi la profondita' dello "smusso" e' diversa di ordini di grandezza
e, come ha mostrato Paolo, con essa, l'accelerazione.
Se cade di vertice, lo smusso sara' relativamente profondo e l'accelerazione
di conseguenza contenuta (dell'ordine dei 1000 g come ha detto Paolo). Sara'
significativo anche l'angolo di impatto.
Se cade di faccia, l'accelerazione sara' molto, ma molto maggiore. Credo che
in questo caso sia bene abbandonare lo schema del corpo rigido accelerato e
tirare in ballo densita' ed elasticita' per studiare come si propaga l'onda
d'urto: una trattazione molto simile a quella che si fa per il colpo
d'ariete nei liquidi.
Se cade di spigolo, beh, qui la propagazione dell'onda si fa assai
complicata, anche in dipendenza dell'angolo di impatto.
Saluti
Mino Saccone
Received on Fri Mar 17 2006 - 09:13:12 CET
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